VIA LIBERA DEL VATICANO ALLA DEVOZIONE PER LA MADONNA DI MONTICHIARI (E QUALI DIFFERENZE CON TREVIGNANO)

Il Vaticano ha dato via libera definitivo alle apparizioni della Madonna di Montichiari “Maria Rosa Mistica e Madre della Chiesa”, confermando come verosimili i messaggi diffusi dalla veggente Pierina Gilli, specie perché «non vi sono elementi che contraddicono direttamente l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla fede e la morale»: il documento del Dicastero per la Dottrina della Fede, redatto dal Cardinale Fernandez su approvazione di Papa Francesco, pone una svolta sulla vicenda religiosa di Fontanelle di Montichiari, dove la compianta veggente (1911-1991) ritenne di aver avuto le apparizioni della Vergine Maria tra il 1947 e il 1966.



Papa Francesco con il Vaticano danno così piena “luce verde” alla devozione di Maria Rosa Mistica, ultimo passo di un lungo percorso che ha visto in questi decenni decine di migliaia di pellegrini giunti fino al Santuario Diocesano Rosa Mistica – Madre della Chiesa presso Fontanelle di Montichiari. Nella lettera indirizzata al vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, il culto di Maria Rosa Mistica viene approvato tanto che lo stesso prelato ha dato lo scorso 5 luglio il completo “nihil obstat” (nulla osta) per la pratica di tale devozione con pieno appoggio della Chiesa Cattolica. «Fatta salva la necessità di offrire un’interpretazione corretta di alcuni passi dei suoi scritti, la proposta spirituale che scaturisce dalle esperienze narrate da Pierina Gilli in relazione a Maria Rosa Mistica non contiene elementi teologici o morali contrari alla dottrina della Chiesa», si legge ancora nella lettera che pone la vicenda della Madonna di Montichiari in aperta diversità dai recenti fatti di Trevignano, dove invece la Santa Sede ha dato pieno parere negativo anche in forza delle nuove “Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali” come appunto le apparizioni mariane.



IL SANTUARIO DI MARIA ROSA MISTICA E LA STORIA DELLE APPARIZIONI ALLA VEGGENTE PIERINA GILLI

Nata a Montichiari da famiglia contadina, Pierina Gilli è una delle figure “veggenti” più nota del Novecento ma finora si era limitata la diffusione fino almeno all’accordo con il Dicastero per la Dottrina della Fede che poneva la possibilità di un concreto dialogo con la realtà diocesana: Pierina ha lavorato come perpetua e come infermiera in ospedale, donna dalla fede semplice e diretta. I primi fenomeni mistici vengono datati dal 1947 in poi, quando la Madonna le è apparsa presentandosi con i titoli di “Rosa mistica” e “Madre della Chiesa”.



Sulla veste della Madonna, racconta Pierina Gilli, vi erano tre rose, una bianca, l’altra rossa e la terza gialla: «simbolo di preghiera, penitenza e sofferenza». Altre apparizioni sarebbero avvenute attorno al 1966 proprio a Fontanelle di Montichiari: «Qui, il 13 maggio, la Madonna indica a Pierina una sorgente specifica, quale luogo di purificazione e fonte di grazie. Già nel 1966 nel luogo si inizia a costruire un santuario», riporta il Vaticano delineando la storia della devozione su Maria Rosa Mistica. «L’esperienza di Pierina Gilli potrà essere studiata e fatta conoscere. È il primo giudizio di nihil obstat pieno da quando sono entrate in vigore le nuove norme di discernimento e assume quindi una rilevanza particolare, questo perché la devozione a Rosa Mistica si è diffusa in tutti e cinque i continenti», racconta entusiasta il segretario della Fondazione ‘Maria Rosa Mistica‘, Riccardo Caniato, all’ANSA. Le esperienze mistiche e i messaggi di fede diffusi negli anni da Pierina Gilli ora trovano il pieno via libera del Vaticano con Papa Francesco dando a Fontanelle di Montichiari il sigillo che lo rende pari a realtà come Fatima e Lourdes, dove già la Chiesa ha riconosciuto che vi siano state delle apparizioni della Madonna. «Adesso possiamo guardare a quanto accaduto con la consapevolezza che siamo davanti a un dono prezioso fatto alla nostra diocesi e, aggiungerei, all’intera Chiesa universale», ha invece spiegato il vescovo Tremolada all’Avvenire.

LA LETTERA DEL CARD. FERNANDEZ (DICASTERO DOTTRINA FEDE) SUL CULTO DI MARIA ROSA MISTICA E MADRE DELLA CHIESA

«Nei fatti collegati a questa esperienza spirituale non si trovano neanche aspetti morali negativi né altre criticità. Si possono, piuttosto, rinvenire diversi aspetti positivi che spiccano nell’insieme dei messaggi ed altri che, invece, meritano un chiarimento, onde evitare malintesi», si legge ancora nella lunga lettera che il Dicastero per la Dottrina della Fede ha recapitato negli scorsi giorni al vescovo di Brescia per approvare definitivamente il culto della Madonna di Montichiari, Maria Rosa Mistica e Madre della Chiesa.

Specie nei “Diari” di Pierina Gilli la Chiesa di Roma trova un aspetto di grande valore da sottolineare: «Gli scritti di Pierina esprimono un’umile e completa fiducia nell’azione materna di Maria ed è per questo che non troviamo in lei atteggiamenti di vanagloria, di autosufficienza o di vanità, ma piuttosto la consapevolezza di essere stata gratuitamente benedetta dalla vicinanza della bella Signora, la mistica Rosa». Fede, bellezza, amore e gioia: i messaggi successivi alle apparizioni, testimoniati negli anni, non distolgono la devozione ufficiale della Madonna, ma anzi aiutano a renderla più attuale e vicina al cuore della gente. «C’è una manifestazione dello stesso Cristo che ha ispirato in Pierina una profonda fiducia in lui», rileva ancora il card. Fernandez riportando alcuni passi dei Diari della veggente, sottolineando come al contempo Maria Rosa Mistica invitava tramite Pierina «ad una crescita nell’amore verso il Signore».

Il riferimento poi a “Madre della Chiesa” impedisce alla devozione di Maria Rosa Mistica di Montichiari di potersi “chiudere” in una esperienza individualistica: «esorta tutti i credenti a sviluppare l’aspetto comunitario del messaggio del Vangelo, a camminare come fratelli e sorelle nel popolo di Dio che serve, evangelizza, intercede e compie il suo pellegrinaggio fraterno nel mondo». Alla luce di tutti questi punti messi in evidenza dalla lettera del Vaticano, la devozione alla Madonna di Fontanelle di Montichiari è possibile così come la proposta spirituale che ne scaturisce, il vero criterio utilizzato dalla Chiesa per comprendere se determinati fenomeni “soprannaturali” siano effettivi o inventati: «la proposta spirituale che scaturisce dalle esperienze narrate da Pierina Gilli in relazione a Maria Rosa Mistica non contiene elementi teologici o morali contrari alla dottrina della Chiesa».