«Su questo terreno non sono ricattabile…», questa l’ultima Instagram story pubblicata da Maria Rosaria Boccia sul caso che ha spinto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a presentare le dimissioni alla premier Giorgia Meloni, che poi le ha respinte, e a fornire la sua versione in un’intervista al Tg1. Poche parole, ma sufficienti per alimentare teorie e sospetti attorno alla loro «relazione affettiva». Potrebbe uscire altro? Il ministro dal canto suo si limita a ritenere che possano uscire al massimo gli screen delle loro chat, ma potremmo essere ancora all’inizio di questa vicenda, visto che nella storia precedente l’imprenditrice campana aveva scritto: «Iniziamo a dire bugie!».



Quando era stata annunciata l’intervista esclusiva al Tg1 del ministro, aveva invece commentato: «Tutto arriva per chi sa aspettare». Poi aveva aggiunto: «I punti fondamentali: perché è stata strappata la nomina? Perché nelle due dichiarazioni al quotidiano La Stampa è stata storpiata la realtà?». A tal proposito, Maria Rosaria Boccia aveva espresso l’auspicio di non dover intervenire con ulteriori smentite, speranza poi disattesa. «Un bugiardo recidivo in Parlamento non sarebbe comunque gradito».



MARIA ROSARIA BOCCIA E I DOCUMENTI PUBBLICATI SUI SOCIAL

Maria Rosaria Boccia, che durante la giornata aveva condiviso anche lo screen dell’intervista di Vittorio Sgarbi, il quale non esclude che sia stata la moglie di Gennaro Sangiuliano a dire di no alla nomina, aveva invitato il ministro a smetterla di «storpiare la realtà per coprire gente che non merita i tuoi sani valori: lealtà, rispetto, responsabilità».

L’imprenditrice aveva anche espresso il desiderio di non leggere altre dichiarazioni «inesatte» da parte di «una persona che stimo e voglio bene», salvo poi intervenire, appunto, dopo l’intervista di Sangiuliano al Tg1. Per quanto riguarda le riprese dall’interno di Montecitorio attraverso occhiali “smart” che contengono una piccola fotocamera, ha invece fatto sapere che si tratta dei noti Ray Ban Stories e che non c’è «nulla di illegale».



Nella sua intensa attività social, Maria Rosaria Boccia ha pubblicato anche l’audio di una telefonata con il dirigente Antonio Mazza, in cui emergono i contatti presi con un membro della squadra del ministro, una mail in cui le vengono messi a disposizione i contatti per ogni necessità legata alla sua «nomina quale Consigliera del ministro per i grandi eventi», una mail in cui la responsabile della segreteria di Sangiuliano le invia le carte di imbarco sua, del ministro e di un’altra persona.