Manca sempre meno alla data x dell’elezione del presidente della Repubblica italiana che andrà a sostituire Sergio Mattarella, giunto alla fine del suo settennato da Capo dello Stato. Da lunedì 24 gennaio 2022 il Parlamento, riunito in seduta comune con i suoi 1.009 grandi elettori, darà il via agli scrutini necessari per la nuova elezione, che potrà andare a buon fine entro i primi tre scrutini con la maggioranza dei due terzi dell’aula (673 elettori), o con la maggioranza assoluta dal quarto scrutinio in poi (505 grandi elettori per essere eletto).



Tra i nomi che circolano per il Quirinale negli ultimi giorni c’è quello di Silvio Berlusconi, figura candidata dal centrodestra al Colle più importante d’Italia. Ma nelle ultime ore sembrerebbe essere pronto un passo indietro del Cavaliere. Maria Rosaria Rossi, senatrice di “Cambiamo!”, intervenuta a “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio1, ha spiegato: “Non so se Berlusconi si candiderà, se lo conosco un po’ però lui avrà valutato che l’impegno lo porterebbe a stare lontano da casa e dalle sue cose per molti anni”.



MARIA ROSARIA ROSSI: “BERLUSCONI HA SEMPRE VINTO”

Secondo Maria Rosaria Rossi Berlusconi avrebbe fatto le dovute valutazioni per il Quirinale: “Il ruolo è un impegno importante e lui lo sa. Se non concorrerà a queste elezioni sarà per questo, per motivi anche di salute, avendo avuto il Covid e subito un intervento al cuore. Secondo me sta considerando anche questo. Non sono convinta che possa candidarsi per le motivazioni che ho detto, non certo per la paura di non essere eletto. Berlusconi qualunque cosa abbia fatto nella vita, poi l’ha vinta. Non è questa la paura di Silvio, ne sono sicura”.



“In tutti questi anni sono stata assistente personale del Presidente, poi tesoriere di Forza Italia, dirigente e consigliera del partito” ha spiegato la senatrice Rossi. Nel corso dell’intervista rilasciata a “Un Giorno da Pecora” la donna ha anche mandato una frecciatina a chi la chiamava “la badante di Berlusconi“: “Non ho mai replicato e non mi sono mai sentita colpita, né ne ho mai parlato con Berlusconi. Forse si sono sentite offese le vere badanti, quelle che fanno questo lavoro per professione. Tra l’altro non ho mai capito chi è che per primo abbia coniato questo termine”.