Andrea Landolfi condannato a 22 anni di carcere in appello. Il fidanzato di Maria Sestina Arcuri, la giovane morta dopo una caduta dalle scale a Ronciglione nel 2019, in Corte d’Assise d’appello a Roma sarebbe stato riconosciuto responsabile del reato di omicidio volontario per cui fu assolto in primo grado, unitamente a quello di omissione di soccorso, nel 2021 e rimesso in libertà. Si tratta quindi di una sentenza che ribalta tutto e che vede la sua posizione mutare radicalmente, all’esito di un secondo grado di giudizio concluso con la riforma della precedente assoluzione.
Maria Sestina Arcuri precipitò dalle scale quando la coppia, stando alla ricostruzione, si trovava nell’abitazione della nonna di Andrea Landolfi, la notte tra il 3 e il 4 febbraio di tre anni fa, riportando gravissime lesioni. Secondo l’accusa, Landolfi avrebbe spinto la fidanzata durante una lite e la giovane morì diverse ore dopo in ospedale, a Viterbo. A carico dell’imputato, riporta Adnkronos, la Procura generale aveva chiesto una condanna a 24 anni. La madre della vittima, ai microfoni di Chi l’ha visto?, aveva espresso la sua amarezza per l’assoluzione incassata dall’imputato in primo grado: “Mi hanno strappato il cuore, adesso sanguina. L’euforia che avevano salvato dal carcere quel ragazzo… però hanno dimenticato che ci trovavamo là per una persona che era morta“.
Morte di Maria Sestina Arcuri: fidanzato condannato in appello, il commento del legale
Poche ore fa, in Corte d’Assise d’appello a Roma è arrivata la sentenza a carico di Andrea Landolfi, il giovane imputato nel processo per la morte della fidanzata, Maria Sestina Arcuri. Nel 2021, la Corte d’Assise di Viterbo lo aveva assolto dalle accuse di omicidio volontario e omissione di soccorso con la formula “perché il fatto non sussiste”. Detenuto dalla fine di settembre dello stesso anno, Landolfi era stato scarcerato. Serena Gasperini, avvocato che lo assiste, ha affidato ai social un primo commento sull’esito del secondo grado: “Purtroppo la sentenza di assoluzione non è stata confermata. Attendiamo le motivazioni e poi Cassazione“.
Intervenuta in diretta a Chi l’ha visto?, a margine della sentenza che ha ribaltato il primo grado infliggendo 22 anni di reclusione ad Andrea Landolf, la madre di Maria Sestina Arcuri ha espresso il suo pensiero sulla novità giudiziaria relativa al caso: “Avere una conferma da una giuria fa male – ha dichiarato la donna –. Non pensavamo che Andrea Landolfi arrivasse a questo livello“. La madre di Maria Sestina Arcuri era presente in aula al momento della sentenza e non ha mai smesso di credere nella colpevolezza del fidanzato di sua figlia. “Grazie a tutti quelli che hanno collaborato per far sì che uscisse fuori la verità“, ha concluso.