Maria Sole Ferragamo, architetta, creatrice e stilista italiana, figlia della notissima dinastia di stilisti, è stata ospitata nella trasmissione Sottovoce di Rai 1 dove ha parlato di sé e del suo lavoro, ovvero creare e disegnare gioielli. “L’architettura”, spiega, “per me è più una forma mentale ma non me la sento di definirmi un architetto perché non ho mai creato un edificio. Però”, sottolinea, “concepisco i miei gioielli come delle piccole architetture“.
“Prima ho fatto un anno di ingegneria”, ricorda Maria Sole Ferragamo, “ma è stato un incidente di percorso. Ero bravissima a scuola, con ottimi voti, e decido di fare il test di ingresso di architettura, che però non passo, ma ormai mi ero messa in testa di andare a Milano e mi sono messa a fare gli esami di ingegneria nel frattempo, ma non era la stessa cosa. Poi”, continua a ricordare sul suo passato Maria Sole Ferragamo, “mi sono rimboccata le maniche e l’anno successivo sono passata al test. Ho le idee molto chiare e sono molto determinata, fin da quando ero piccolissima”.
Maria Sole Ferragamo ricorda la sua infanzia
Passando a parlare del suo passato e del suo cognome, Maria Sole Ferragamo racconta che nella vita è stato “ingombrante, ma anche fonte di grande orgoglio e gratitudine. Gli devo tanto. Essere cresciuta con questa storia significa avere il valore della famiglia, e dell’armonia famigliare, mentre per quanto riguarda l’aspetto lavorativo è sempre stato ben chiaro il senso e il rispetto dello lavoro”.
“La separazione dei miei genitori mi fece parecchio male“, ricorda Maria Sole Ferragamo, “ma mi ha permesso di crescere. E c’è anche una parte bella della separazione perché ti permette di conoscere mamma e papà come singoli e non solo come coppia”. Parlando di sé e della sua infanzia racconta che “ero abbastanza maschiaccio, e un po’ lo sono rimasta. Da adolescente ero abbastanza sulle mie perché non è stata semplice per via della separazione dei miei che mi ha fatto soffrire tanto, ma cercavo di non dare problemi”. Sulla sua famiglia, invece, Maria Sole Ferragamo racconta che “essere benestanti è una grande fortuna, ma toglie ed appesantisce in certi casi. Ho sempre pensato di dovermi meritare ogni cosa che mi è stata data e spesso mi sono trovata a nascondermi perché non mi meritavo questa fortuna”.