Maria Teresa Ruta avrebbe voluto fare l’attrice o la cantante prima di iniziare la carriera da conduttrice e showgirl. Ad ammetterlo è stata la stessa, ospite negli studi di “Vieni da me” su Rai Uno: “Sono partita da Torino con un piccolo sogno nel cassetto – ha raccontato la Ruta a Caterina Balivo – volevo fare l’attrice come Monica Vitti o la cantante come Mina: non mi hanno fatto fare nessuna delle due cose, ma qualcosa ho recuperato!”. Nonostante il volto noto televisivo torinese non sia riuscita nel suo intento, la sua carriera è stata comunque di grande successo, con numerosissimi programma negli anni ’80 e ’90, fino alla lenta sparizione con l’avvento dei 2000. E un pizzico di malinconia per essere in parte sparita dalle scene, resta: “Prima lavoravo sempre, eravamo in poche e c’era spazio – ha svelato a riguardo l’ex moglie di Amedeo Goria – adesso c’è meno spazio perché ce ne è per più persone. Mi manca quel ruolo sono sincera, soprattutto il contatto quotidiano col pubblico che mi ha seguito nelle trasmissioni, fatte in particolar modo per Rai 1. Però se ci penso… Sono stata tanto fortunata ad avere raggiunto traguardi inimmaginabili”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MARIA TERESA RUTA: “QUANDO TENTARONO DI STUPRARMI…”
Maria Teresa Ruta ha parlato anche delle sue paure a “Vieni da me”, come quella di non riuscire ad avere figli. «Avevo paura di non diventare madre, prima di avere Guenda avevo perso un bambino». E invece dopo Guendalina è arrivato anche Gian Amedeo. A proposito della figlia, ha ricordato quando da piccola fu investita da una macchina: «Mi si è fermato il cuore, ma invece non si fece nulla. Restammo in ospedale per degli accertamenti, si temeva avesse qualcosa internamente e invece no». Ma torna anche a parlare di quel tentativo di violenza sessuale che subì il 14 agosto di tanti anni fa. «Mi strapparono la camicetta, ma non riuscirono a togliermi i jeans. Furono minuti interminabili e fu terribile. Hanno condizionato il mio rapporto con gli uomini, tanto che non ho avuto più rapporti». Dopo cinque anni conobbe Amedeo Goria, che poi avrebbe sposato. «Quando capì le mie difficoltà ne parlammo e gli spiegai cosa mi era successo. E mi disse: “Io per stare con te potrei fare un matrimonio bianco”. Ho apprezzato e ho cominciato ad avere più fiducia». Ma non fu facile prima di conoscerlo: «Cercavo di coprirmi, non volevo parlarne con nessuno, mi sentivo in colpa perché non mi ero accorta che mi stavano pedinando». (agg. di Silvana Palazzo)
MARIA TERESA RUTA A VIENI DA ME: LE DONNE E LA TV
Maria Teresa Ruta a “Vieni da me” si racconta attraverso le domande di Caterina Balivo e commenti alle dichiarazioni rilasciate in passato. Si parte ad esempio dalla tv: «Prima lavoravo sempre, eravamo in poche e c’era spazio. Mi manca il contatto quotidiano col pubblico, però se ci penso… Sono stato tanto fortunata ad avere raggiunto traguardi inimmaginabili». Questo la spinge a fare una riflessione sulle differenze di trattamento nel mondo dello spettacolo. «È inutile dire che non ci sia differenze tra conduttori uomini e donne. Le nostre rughe non piacciono ai dirigenti, invece le loro pancette… Vabbè, lasciamo perdere se no… E poi i conduttori hanno età diverse, le donne non possono o devono tirarsi. Io invece mi tengo le mie rughe». Maria Teresa Ruta rivendica anche il fatto di essere stata la prima donna entrata alla Domenica Sportiva come giornalista e la prima donna a stare fino al nono mese in tv.
MARIA TERESA RUTA E LA FINE DEL MATRIMONIO CON AMEDEO GORIA
Maria Teresa Ruta parla anche dei figli e di quando li ha dimenticati in autogrill, episodio che ha raccontato a Mattino 5 e per il quale è stata duramente criticata. «Erano in una sala giochi. Era tardi ed io ero stanca. Le ragazze mi dissero di fare benzina, loro li avrebbero guardati. I miei figli poi mi hanno perdonato. Li portavo sempre con me per averli vicini ma ero stanca». Sulla fine del matrimonio con Amedeo Goria a causa dell’ultimo di diversi tradimenti: «Gli uomini sono scemi, anche se hanno tutto… Io non l’ho sopportato ed è andata così. Il tradimento denotava una sua insicurezza. Ci siamo trovati in un momento della nostra vita e ci siamo supportati a vicenda. Ma abbiamo deciso che non avremmo mai discusso per i nostri figli». E poi rivela: «Non voleva sposarsi e avere dei figli. Mi disse che non era idoneo per me e che non sapeva badare ai bambini… Mi bastava che fosse un uomo buono, semplice».