Maria Teresa Ruta torna a parlare del tentato stupro subito: “Ecco cos’è accaduto quel giorno”
Maria Teresa Ruta torna a parlare del tentativo di stupro subito nel corso di una chiacchierata con Caterina Balivo a La Volta Buona. Quel giorno aveva lasciato Torino ed era partita per Roma: “Stavo camminando a Roma in un afoso giorno di Agosto, non c’era anima viva… Mentre stavo entrando in casa sono stata spinta e hanno cominciato a strapparmi la collana, a prendermi la borsa…” ha esordito la giornalista.
Il terribile racconto è proseguito: “Penso che uno di questi colpi mi abbia fatto battere da qualche parte perché per qualche istante sono pure svenuta… Mi sono riavuta quando ho sentito una voce fuori di una signora che urlava ‘Che sta succedendo?’ E questi due ragazzi sono scappati via… Mi hanno trovata con la giacca aperta, la camicetta strappata e per fortuna i pantaloni solo sbottonati. Quella signora mi ha salvata.”
Maria Teresa Ruta: “Dopo l’aggressione ho avuto paura per molto tempo”
Nonostante il dramma subito, Maria Teresa Ruta non ha denunciato l’aggressione e il tentato stupro: “Perché non ho denunciato? Se sei aggredita ti senti in colpa… – ha ammesso su Rai Uno – Io mi sono sentita in colpa di non essermene accorta, di non essere stata abbastanza furba, di non averli visti… Non ho denunciato perché cosa avrebbero pensato poi?”
I mesi successivi sono stati per lei un vero dramma, anche perché questo segreto lo ha portato dentro per anni: “Il dopo è stato complicato perché ho avuto paura per tanto tempo. Mi coprivo tutta, mi mettevo anche un cappellino in testa perché così bionda sembravo una turista e mi avrebbero derubata. Per tanti anni non sono riuscita ad avere rapporti con un uomo, ad uscirci insieme, magari a pranzo ma non a cena.”