Arriva il processo per lo stalker di Marialuisa Jacobelli, l’influencer 29enne da 2,1 milioni di follower e volto televisivo di SportMediaset. Il suo aggressore, l’imprenditore monegasco Francesco Angelini, in attesa del rito abbreviato che si svolgerà a novembre, è passato dal carcere di San Vittore a Milano agli arresti in una comunità situata nel Novarese. A darne notizia è La Stampa che ripercorre le tappe che hanno portato all’arresto dell’uomo nel luglio scorso. Per lui si tratta della seconda denuncia per stalking: nel 2018 Angelini aveva già patteggiato una pena a due anni, poi sospesa, per una vicenda analoga. Marialuisa Jacobelli lo aveva scoperto da lui, già quando minacce e aggressioni erano all’ordine del giorno. “Non ho pausa, sono stato già denunciato ma dopo dieci giorni ho pagato e sono tornato libero”, racconta l’influencer.
Le minacce di Francesco Angelini erano cominciate a inizio anno, quando iniziarono a circolare delle voci su un presunto flirt di Marialuisa Jacobelli con Kylian Mbappé del Paris Saint Germain. Era il 2 gennaio scorso e l’influencer chiamò in suo aiuto una sua amica da una stanza del Palace Hotel di Montecarlo. Poi Angelini chiese scusa ma tre settimane dopo, a Parigi per festeggiare insieme il compleanno di Marialuisa Jacobelli, erano ricominciati gli insulti per una foto su Instagram.
Marialuisa Jacobelli, insulti, minacce e sberle da Francesco Angelini
Dopo l’episodio di Parigi, Marialuisa Jacobelli si convinse di troncare definitivamente la storia. Rientrati in Italia, gli disse che “se non la smetteva con i suoi comportamenti, lo avrebbe denunciato”. Scoprendo poi che Francesco Angelini, pochi anni prima, si era già reso protagonista di una storia simile. “Da quel momento sono iniziati gli appostamenti sotto la mia abitazione – ha raccontato Angelini a La Stampa – le ingiurie e le minacce”. È stato un amico avvocato dell’influencer a convincerla a denunciarlo lo scorso giugno, anche perché nel frattempo il “martellamento” dell’imprenditore era diventato insostenibile. E Marialuisa Jacobelli, nel frattempo, aveva dovuto cambiare anche casa e non pubblicare nulla su Instagram per non essere localizzata.
Come ricostruito durante le indagini coordinate dal pm Pasquale Addesso, Francesco Angelini si sarebbe reso protagonista di 278 telefonate a Marialuisa Jacobelli (1.072 all’utenza della madre), 600 mail, e 1.422 agganci della cella del suo smartphone nelle vicinanze della 29enne. In un’occasione, il 1° aprile scorso, l’imprenditore sarebbe riuscito anche a intromettersi nell’abitazione della donna. Lo si legge nell’ordinanza a carico di Angelini: “Jacobelli è risultata nuovamente vittima della follia di Angelini manifestatasi con insulti, minacce di morte, calci ai polpacci, spinte e sberle sul viso”. Maltrattamenti ripetutisi due giorni dopo. Adesso l’imprenditore dovrà risponderne nel rito abbreviato di novembre.