Marianna Corona e la malattia della figlia di Mauro Corona: “Il tumore al colon mi ha creato disagio interiore”
Ospite nella puntata di questo pomeriggio a Verissimo da Silvia Toffanin, Mauro Corona, esperto della montagna e presenza fissa nel programma di Bianca Berlinguer È sempre Carta Bianca ha concesso una lunga intervista sbilanciandosi sulla sua vita privata. Negli anni scorsi, infatti, ha dovuto affrontare il dramma della malattia della figlia Marianna Corona. Mauro ne ha parlato in diverse intervista sia cartacee che televisive ed anche Marianna, di recente, ha confessato come ha reagito alla terribile diagnosi in un’intervista concessa al Corriere della Sera.
La malattia della figlia di Mauro Corona, Marianna, è un tumore al colon che l’ha colpita quando aveva solo 38 anni. Sulla diagnosi la donna, oggi 44enne, ha confessato al giornale: “Il tumore mi aveva creato un disagio interiore. Ne sono uscita pian piano, ritornando a riconsiderare il corpo che sentivo distante, quasi repellente.” E subito dopo ha aggiunto di essere cresciuta con l’insegnamento che bisogna essere sempre duri e forti, proprio come la montagna: “È un immaginario che tempra. Prima della malattia mi sentivo forte. Una forza che mi veniva da questo paradigma. Invece ero fragile. La malattia l’ho affrontata in punta di piedi, partendo dalla base senza guardare la cima.”
Mauro Corona e la malattia della figlia Marianna, come sta adesso: “Il tumore al colon è stato asportato”
Della malattia la figlia di Mauro Corona, Marianna ha parlato anche nel programma di Bianca Berlinguer. La diagnosi è arrivata nel 2017, come sta adesso? “Adesso sto bene, il tumore al colon e all’intestino è stato asportato e ho fatto una chemioterapia di sei mesi, dopo di che sono entrato in monitoraggio e faccio i controlli normali che si fanno per queste patologie, ma sto bene”. Mauro Corona, invece, ha parlato del tumore della figlia a Verissimo: “La vita mi ha tolto l’anima dei miei figli. Qui mi è crollato tutto. Ma da ogni dramma può uscire un po’ di luce… Questo mi ha lasciato un segno molto profondo. Non ho più sogni. Riparto ogni mattina da quello che resta.”