Portare un cognome così importante può essere – ed è – certamente un onore, ma da certi punti di vista può risultare anche un grosso peso. Chiedere ai figli di Gianni Morandi, Marco, Marianna e Pietro, che – in modi differenti – hanno dovuto fare i conti con il peso del loro cognome. Di sicuro i figli dell’eterno ragazzo non rimproverano nulla al padre, sempre presente e amorevole, ma al tempo stesso molto severo. In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, i figli nati dalla precedente storia d’amore con Laura Efrikian, hanno svelato alcuni aneddoti del loro rapporto con il papà, spiegando le difficoltà di dover rapportarsi con personaggio così famoso e profondamente impegnato.



“Noi non potevamo mai sbagliare”, hanno raccontato Marianna e Marco. “Perché eravamo ‘i figli di’, quindi c’era sempre lo sguardo degli altri addosso. E se mamma era più fisica, papà si faceva capire con lo sguardo, nel bene e nel male. “Così ci passava subito la voglia”, ironizzano i figli.



I Figli di Gianni Morandi: i più grandi “Con noi era molto severo!”, più “buono” con l’ultimo arrivato Pietro?

Marianna rincara simpaticamente la dose quando si tratta di descrivere la severità del padre. “Non era severo, di più! Mi ripeteva: se vuoi fare qualcosa, devi essere la numero uno…”, racconta. Ad un cerro punto, così, Marianna decide di fare un passo indietro e di rinunciare alla passione per la recitazione, per la troppa pressione famigliare. “Ho scelto e non ho rinunciato”, precisa comunque Marianna.

Si vocifera che con l’arrivo del terzo figlio Pietro, nato dall’amore con Anna Dan, il cantante abbia decisamente cambiato registro. Marco Morandi, che ha ripercorso le orme del padre nel mondo della musica, invece ammette. “Nel mio lavoro è stato un continuo paragone ma partiamo comunque da un grande privilegio…”.