Diletta Leotta intervista Mariano Di Vaio nel suo podcast speciale

Per molti tra i fruitori appassionati della cronaca rosa non ha bisogno di presentazioni Mariano Di Vaio, imprenditore, 35enne, marito e papà di quattro bambini, Nathan Leone, Leonardo Liam, Filiberto Noah e Mia Annabelle. L’ospite al podcast speciale condotto da Diletta Leotta, Mamma Dilettante, si racconta a tutto tondo in una serie di rivelazioni inaspettate in un’intervista in coppia con la moglie.



Quindi, l’ospite speciale di Diletta Leotta svela di aver preso parte ad un evento con Jennifer Lopez, a cui poi avrebbe rifilato un “due di picche”, complice la popolarità raggiunta come influencer via social: “Andai a questa festa a Los Angeles eravamo a casa di Dr. Dre sulla collina di Los Angeles. Eravamo Jennifer Lopez, Justin Timberlake, io, eravamo veramente trenta persone. Quaranta al massimo- fa sapere snocciolando le sue verità -. Lì conosco Jennifer Lopez e dico ad Olivier che volevo chiederle una foto. Non per fare il fan ma io sono di Perugia e a Jennifer Lopez dovevo chiedere una foto- poi prosegue ancora-. Quindi vado e lei mi fa “Oh! But you are Mariano Di Vaio”, ai tempi lei aveva meno follower di me su Instagram. Io gasatissimo e ho esordito dicendo “It’s me, Mario!” e mi sono seduto accanto a lei».



E c’é dell’altro. Come da lui stesso riferito a Diletta Leotta, Mariano Di Vaio venne poi contattato per prendere parte come modello ad un video della popstar americana direttamente dal suo management ma all’epoca lui rifiutò. Questo perché lo storytelling del video prevedeva un content forte e quindi osé.

L’altra faccia del successo: la rivelazione di Mariano Di Vaio a Diletta Leotta

Al di là di quello che si possa pensare su di lui in quanto influencer, Mariano Di Vaio non ha vissuto una vita tutta rosa e fiori. Infatti ha subito una brutale aggressione, come racconta a Diletta Leotta: ” Ho 17 punti sul collo e sulla testa, sono finito all’ospedale. Risse, accoltellamenti”. Il tutto accadeva «In tempi passati, quando giravo. Succede, fa parte del fatto di andare in giro da solo. […] -fa sapere nel dettaglio , per poi proseguire la scioccante rivelazione del suo vissuto-. Succede se giri il mondo e vai un po’ all’avventura, io ero uno che andava molto in esplorazione. Direi di sì, però hai paura chiaramente. Me ne sono reso conto guardando i miei, quando sono tornato a casa e stavo male, si sono presi degli infarti. Però glielo devi far fare».



Insomma, l’altra faccia del successo é anche il rischio di diventare un bersaglio e di rischiare la vita.