Il DNA spesso non mente e porta ad avere delle passioni che appartengono a una persona della famiglia, nate in modo quasi inconsapevole. Scegliere di seguire le orme di un genitore, però, non è sempre semplice, ma anzi diventa indispensabile “avere le spalle larghe” e resistere alle pressioni e ai confronti che inevitabilmente potranno esserci: Ne sa qualcosa Pupi Avati, i cui tre figli hanno tutti ereditato il suo amore per il cinema, al punto tale da farlo diventare un lavoro.
Nonostante i tantissimi impegni di lavoro e una carriera che non ha mancato di regalargli soddisfazioni, l regista ha fatto il possibile per seguire da vicino i suoi eredi. Anzi un anno fa non ha nascosto la sua preoccupazione nel momento in cui uno di loro (e tutta la sua famiglia) era stato contagiato dal Covid. Seguire la situazione solo da lontano lo ha fatto sentire ancora più impotente.
Mariantonia, Tommaso e Alvise Avati: chi sono i tre figli di Pupi
Dal matrimonio lunghissimo con Nicola, Pupi Avati ha avuto tre figli: Mariantonia (1966), oggi regista, Tommaso (1969), sceneggiatore, e Alvise (1971), animatore 3D. Tutti loro, come si può dedurre, hanno manifestato sin da subito una grande passione per il cinema e hanno fatto il possibile affinché questa potesse trasformarsi in un lavoro.
Mariantonia è anche lei una regista. La sua prima direzione risale al 2006, anno in cui è uscito il film “Per non dimenticarti”. E sin da subito è arrivato per lei un riconoscimento importante, quello come “migliore opera prima” al Magna Graecia Film Festival.
Il secondogenito di Pupi, Tommaso, è invece laureato in Scienze della Comunicazione e ha deciso di specializzarsi come sceneggiatore e autore. Nel corso degli anni ha avuto la possibilità anche di lavorare come aiuto regista al fianco di Fabrizio Laurenti e Roberto Riviello.
Alvise è infine un supervisore della produzione e ha avuto la possibilità di fare esperienze importanti anche all’estero. Tra i film in cui ha lavorato ci sono “Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Edge of Tomorrow – Senza domani” e “Thor: Ragnarok”.