Mariele Ventre sarà una delle protagoniste della puntata odierna di Techetechete’, il format televisivo che attraverso dei videoframmenti tratti dall’archivio della RAI conduce i telespettatori in un viaggio nel passato alla riscoperta di programmi e artisti indimenticabili. La fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano nonché volto storico de Lo Zecchino d’Oro è una di questi. Una donna gentile che con la sua passione per la musica ha accompagnato per decenni i bambini nel concorso canoro più apprezzato dai piccoli in Italia.



La sua carriera all’insegna della musica e dei bambini è stata gloriosa. Ha vinto anche un Telegatto per la sua straordinaria avventura di direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, che ha fondato nel 1963 e che in pochi anni è diventato una delle realtà più importanti nel tessuto corale nazionale e non solo. A proporle di collaborare allo Zecchino d’Oro furono proprio i frati dell’Antoniano. Una mossa che si rivelò vincente, dato che divenne ben presto una presenza indiscutibile dell’evento al fianco di Cino Tortorella.



Mariele Ventre, com’è morta: un tumore al seno l’ha portata via a 56 anni

Mariele Ventre è morta all’età di 56 anni a causa di un tumore al seno. La sua ultima apparizione pubblica fu nel 1995, quando partecipò alla trentottesima edizione dello Zecchino d’Oro. Dopo la sua scomparsa, la direzione del Piccolo Coro dell’Antoniano è passata alla sua allieva Sabrina Simoni.

La celebre direttrice d’orchestra è stata sepolta presso il Cimitero monumentale della Certosa di Bologna, la città di cui era originaria e in cui ha vissuto fino alla fine dei suoi giorni. La donna era molto fedele, tanto che presso il convento di Sant’Antonio per diversi anni ha anche operato come catechista. Nel 2011 padre Berardo, appartenente ai Francescani e tra i fondatori del Piccolo Coro Antoniano, ha presentato per questo motivo domanda di beatificazione all’Arcidiocesi del capoluogo emiliano.