Chi sono Mariella e Dante?

Lorenzo Remotti, 37 anni, è uno dei primi concorrenti eliminati dalla casa del Grande Fratello ma la sua uscita dalla casa è stata la prima ad aver destabilizzato gli inquilini di questa edizione. Lorenzo, calzolaio di professione e ironico per passione, ha intrapreso questo percorso televisivo per ripagare i debiti della sua famiglia, è a loro che ha pensato durante le settimane passate all’interno della casa più spiata d’Italia e ora è pronto a raccontare negli studi di Verissimo in che modo questa esperienza ha influito sulla sua vita e com’è stato riabbracciare le due persone che lui ama di più al mondo: la moglie Mariella e il figlio Dante.



Lorenzo ha parlato moltissimo della sua famiglia, Mariella è la proprietaria del negozio di scarpe a cui entrambi tengono moltissimo, i due si erano conosciuti da giovanissimi in discoteca, grazie ad un uscita a quattro tra amici e Lorenzo era rimasto talmente tanto ammaliato dalla sua bellezza e dal suo carattere che ha fatto di tutto per conquistarla; dopo il loro primo incontro i due sono diventati inseparabili, sono convolati a nozze nel 2012 e poi nel 2022 sono diventati genitori di un bambino tanto desiderato e atteso: Dante.



Il “segreto” di Lorenzo e Mariella e la fecondazione assistita

Al Grande Fratello, Lorenzo Remotti ha rivelato che il segreto della sua relazione con Mariella, che dura da più di 16 anni, è il dialogo. Mariella è stata definita dal calzolaio come una donna “britannica”, astuta e raffinata, che sa come tenere vivo il loro amore: “La cosa bella di mia moglie è che non sono mai riuscito a conoscerla al 100% perché mi ha sempre lasciato una finestra aperta per conoscerla un po’ alla volta, giorno dopo giorno. Nel mio caso non esiste che vado a cena con mia moglie e guardo il telefono”.



Mariella e Lorenzo sono sempre stati una coppia felice ma prima dell’arrivo del loro primogenito Dante, sentivano che “mancava qualcosa”. Avere un figlio per loro non è stato affatto semplice, al GF Lorenzo aveva raccontato: “Siamo dovuti ricorrere alla fecondazione assistita, nessuno dei due aveva niente ma non rimaneva incinta. Lo abbiamo deciso insieme ma dentro di me dicevo ‘se va, bene, se non va, non voglio accanirmi anche perché devo avere rispetto per mia moglie’. Dopo 8 anni di attesa abbiamo avuto questa meraviglia (Dante) e adesso ci guardiamo e diciamo ‘ma come abbiamo fatto a vivere tutto questo tempo senza di lui?’”.