Mariella Michetti, moglie di Ivano Michetti, chitarrista e fratello di Silvano dei Cugini di Campagna, sarà oggi ospite a Domenica Live per raccontare la brutta esperienza dell’ictus che ha colpito il marito diverse settimane fa. Dopo il malore, Ivano è stato in coma per quindici giorni e – a quanto risulta dalle anticipazioni fornite da Barbara D’Urso – si è lasciato sottoporre a un delicato intervento chirurgico al cuore. In tutto ciò, Mariella gli è stata sempre vicino, e per questo è la persona che più degli altri è autorizzata a parlarne; più anche dei suoi colleghi del gruppo, che hanno preferito vivere la cosa nel silenzio non informando i fan nemmeno attraverso i canali social.



Chi è Mariella Michetti, moglie di Ivano dei Cugini di Campagna

Mariella Michetti, a dire il vero, è da sempre restia ad apparire in tv. Di lei non si hanno informazioni dettagliate né sono disponibili sue foto, meno che mai interviste o video di partecipazioni a programmi televisivi. Solo una volta Mariella si concesse alle telecamere, ma in tempi lontanissimi, vale a dire negli anni Settanta, quando cioè l’allora fidanzato le chiese un favore per ingannare, di fatto, uno del talent scout più apprezzati della Rai: Bruno Voglino. I Cugini di Campagna erano al loro esordio, e ciò li spinse a giocarsi il tutto per tutto. In trasmissione avrebbero dovuto esibirsi sulle note di Anima mia: “La storia più bella”, ha raccontato Ivano in un’intervista a Repubblica del lontano 2002, “è legata all’ultima strofa, dove spuntano all’improvviso un ‘non cercarmi’ e un ‘non pensarmi’ che non c’erano nella prima stesura”.



Mariella Michetti è una delle voci di Anima mia

Quei ‘non cercarmi’ e ‘non pensarmi’ li pronuncia proprio Mariella. Il perché dell’aggiunta è presto detto: “Comincia tutto una mattina del 1973. Ho in mano la ‘lacca’ di Anima mia – il provino, per intenderci – e mi presento in Rai spacciandomi per un raccomandato dell’allora presidente Ettore Bernabei e chiedendo di Bruno Voglino”. Aka il preside di Saranno famosi. Prosegue: “Gli faccio ascoltare il brano, il primo in assoluto di nostra composizione, e lui si entusiasma. Il dramma comincia quando mi chiede di presentargli la cantante: se buca il video, dice, vi garantisco un paio di passaggi televisivi”. Per nascondere il fatto che il falsetto – quel modo un po’ strano e femminile di cantare – fosse suo, Ivano escogitò un trucco: “Corro a casa e chiamo Mariella, che all’epoca era la mia ragazza e oggi è mia moglie, e le dico di procurarsi immediatamente un paio di jeans borchiati. Poi la porto da Voglino e il contratto è bello e firmato”. Cosa c’entra l’aggiunta, verrebbe da chiedersi? “Per dare un senso alla presenza di Mariella in trasmissione aggiungo al testo quei due passaggi, ‘non cercarmi’ e ‘non pensarmi’, che lei avrebbe sussurrato davanti alle telecamere”. Quando l’altro scoprì tutto, com’era prevedibile, non andò a finire bene, e i Cugini di Campagna vennero esiliati dalla Rai per ben tre anni.

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