Si sono chiuse dopo 19 mesi le indagini nei confronti di Marilyn Manson, il cantante accusato di aggressione sessuale. I detective, come si legge sui media a stelle e strisce, hanno consegnato quanto emerso, affermando di aver bisogno di ulteriori prove per poter prendere in considerazione eventuali accuse penali. Il dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles, attraverso una dichiarazione rilasciata nella giornata di ieri, ha fatto sapere che gli investigatori hanno trasferito il caso riguardante violenza sessuale e domestica nel periodo 2009-2011, all’ufficio del procuratore distrettuale.



“Una volta ricevuto tutto – ha affermato l’ufficio in una nota – i pubblici ministeri esperti esamineranno attentamente e deliberatamente tutto ciò che è stato presentato prima di prendere una decisione sul deposito. Questa revisione richiederà del tempo – ha aggiunto l’ufficio – ma vi assicuro che il nostro ufficio prende queste accuse molto sul serio”. Immediata la replica degli avvocati di Marilyn Manson che hanno definito le accuse, ribadendo la propria posizione “dimostrabilmente false”.



MARILYN MANSON, CHIUSE INDAGINI: LE ACCUSE DI EVAN RACHEL WOOD

Negli ultimi tempi sono diverse le donne che hanno puntato il dito nei confronti del controverso artista, e molte hanno pubblicamente affermato di essere state abusate fisicamente, emotivamente e sessualmente proprio da Marilyn Manson, nel periodo 2009-2011. L’indagine ha incluso anche una perquisizione avvenuta a novembre 2021 nella casa di Manson a West Hollywood, durante la quale erano stati sequestrati dei dispositivi multimediali e altri oggetti. Ricordiamo che Marylin Manson aveva fatto causa esso stesso alla sua ex fidanza, Evan Rachel Wood, dopo che la stessa, attraverso un post Instagram datato febbraio 2021, accusava il cantante di essere stata “orribilmente abusato per anni”.



Secondo il cantante, la donna si sarebbe inventata qualsiasi accusa, affermando inoltre che la sua ex e un’altra donna avessero utilizzato false pretese, compresa una lettera fake dell’Fbi, per convincere altre presunte vittime a farsi avanti e ad accusare appunto Marilyn Manson. Vedremo come proseguirà questa intricata vicenda.