Un vero e proprio paradosso burocratico quello che impedisce a Maraiza di essere in regola con il fisco italiano. La donna, una colf di origini brasiliane, ha 37 anni e lavora regolarmente in Italia da 5 presso la famiglia Bulgari. Arrivata con un contratto di studio, la donna non riesce ancora ad ottenere la regolarizzazione come colf, suo lavoro attuale, a causa di un paradosso. La motivazione che le impedisce di essere in regola è che la persona per la quale lavora, sembra non avere reddito. Peccato che si tratti di Marina Bulgari, regina dei gioielli.



Maraiza non può essere regolarizzata a causa della mancanza di reddito da parte della propria datrice di lavoro. Marina Bulgari, secondo il fisco italiano, non ha infatti entrate. La rendita, infatti, non conta. Per questo motivo, a Maraiza è stata rigettata la domanda di regolarizzazione che adesso la colf ha provato ad inoltrare nuovamente. Dopo cinque anni, infatti, vorrebbe regolarizzare la propria posizione.



Il paradosso burocratico

Durante una conferenza stampa tenuta dalla comunità di Sant’ Egidio, Maraiza aveva spiegato la propria situazione: un vero e proprio paradosso burocratico che ha impedito alla donna, fino a questo momento, di essere regolarizzata, cambiando il suo permesso di studio con quello di lavoro. La conferenza era stata tenuta dalla brasiliana proprio per denunciare le difficoltà della sanatoria. La donna, che di professione fa l’infermiera, sperava di convertire il proprio permesso di studio con uno di lavoro. Come ha dichiarato: “Essendo in regola con il permesso di studio ho chiesto di cambiarlo con quello di lavoro ma non mi è stato permesso perché lavoro per una persona che non ha figli e non ha reddito, semplicemente non ha soldi”.



Maraiza potrebbe infatti ottenere la regolarizzazione solamente se la datrice di lavoro dimostrasse di avere un reddito di 30mila euro l’anno. Per questo, la rendita non conta secondo la legge. Proprio a causa di questo, a Maraiza era arrivato un rigetto della domanda. La brasiliana, comunque, non demorde e ha nuovamente inoltrato la richiesta. È adesso in attesa della risposta.