MARINA DORIA, MOGLIE DI VITTORIO DI SAVOIA E MAMMA DI EMANUELE FILIBERTO

Chi è Marina Doria e cosa sappiamo della mamma di Emanuele Filiberto di Savoia e moglie del principe Vittorio Emanuele, scomparso lo scorso febbraio? Questo pomeriggio, nel corso della puntata domenica di “Verissimo”, farà il suo ritorno nel salotto televisivo del talk show condotto da Silvia Toffanin su Canale 5 il 51enne discendente della casata nobiliare dei Savoia nonché personaggio televisivo svizzero, ma con cittadinanza italiana, per parlare a quasi un mese di distanza dai funerali della morte del padre e del loro rapporto. E l’occasione è propizia per accendere i riflettori anche sulla mamma di Emanuele Filiberto, sul lungo matrimonio di quest’ultima col principe venuto a mancare il 3 febbraio e su alcuni dettagli della loro relazione.



Classe 1935 e nata in quel di Ginevra, Marina Ricolfi Doria è una ex sciatrice nautica svizzera, già campionessa mondiale per due volte della specialità nella seconda metà degli Anni Cinquanta, oltre che capace di conquistare diversi titoli europei e nazionali: tuttavia al grande pubblico la Doria, oggi 89enne, è nota soprattutto per le sue nozze col principe Vittorio Emanuele di Savoia, l’uomo della sua vita venuto a mancare da poco. Attorno al loro matrimonio, d’altronde, va ricordato che il re Umberto II, morto in esilio proprio in Svizzera, si era trovato a decidere in merito alla condizione della fidanzata del figlio dal momento che non aveva una discendenza nobiliare: così, nel 1969, questi decise di porre rimedio alla sua ‘condizione borghese’ e con un decreto conferì a Marina il titolo di duchessa di Sant’Anna di Valdieri.



EMANUELE FILIBERTO, “MIA MAMMA E’ DISTRUTTA: DOPO LA MORTE DI PAPA’ HA…”

La storia tra la Doria e Vittorio Emanuele risaliva infatti agli anni Cinquanta (si fidanzarono nel 1954), mentre i fiori d’arancio arrivarono solo dopo quel decreto reale con le nozze -contestate da Umberto- quasi in segreto celebrate con rito civile nel gennaio del 1970 in quel di Las Vegas (USA) a cui seguirono quelle con rito religioso celebrate a Teheran l’anno successivo. Donna di gran carattere secondo quelli che la conoscono bene e sempre al fianco del consorte, pur standogli sempre un passo indietro, Marina Doria ha avuto un solo figlio da questa relazione (appunto Emanuele Filiberto) ma nella coppia ha sempre rappresentato la metà più interessante soprattutto per la sua figura, i dissidi che la sua persona avevano creato all’interno della casata e anche per essere stata negli anni passati pure una icona di stile. Non è nemmeno un caso che, dopo oltre 50 anni assieme, la scomparsa di Vittorio Emanuele sia stata per lei un durissimo colpo come raccontato di recente dal figlio.



Mia mamma è distrutta, inconsolabile: ha perso l’amore della vita” aveva raccontato Emanuele Filiberto all’indomani della scomparsa del padre, ricordando come i genitori si conoscessero praticamente sin da ragazzi in quel di Ginevra e anzi che il loro primo incontro avvenne quando erano ancora bambini. “E hanno vissuto l’uno per l’altro, un’intera vita: mamma tra pochi giorni spegne 89 candeline ed è distrutta, adesso dovrò pensare a lei prima di tutto” aveva detto il diretto interessato, spiegando che negli ultimi giorni di vita di Vittorio la ‘mancata regina’ c’era sempre stata, facendo la spola con l’ospedale in cui era ricoverato. Un rapporto forte e che ha resistito negli anni non solo ai problemi di salute di entrambi ma anche ai tanti scandali che hanno contraddistinto la vita del marito e sui quali d’altronde la Doria non si era mai nascosta: “Non li approvo di certo, ma il nostro rapporto non sarà mai macchiato da queste vicende. Amo mio marito. Il nostro legame, oggi, è ancora più forte”.