Oggi protagonista a La Talpa 2024 ma da considerare iconica già prima di tale esperienza per il fatto di essere stata tra le prime a mettere piede nella Casa del Grande Fratello. Marina La Rosa, Dopo aver partecipato alla prima edizione del reality, ha tentato la strada del mondo dello spettacolo; varie esperienze televisive tra programmi tv e recitazione ma, nel tempo, la sua vocazione è diventata più chiara anche a causa di esperienze non proprio gratificanti. Marina La Rosa, come racconta Today, ha infatti raccontato di aver subito diverse molestie nel mondo della recitazione, tanto da produttori e registi quanto da colleghi.



Ogni volta che facevo un incontro per un film, purtroppo, il mio ‘stigma’, la mia fama da ‘gatta morta’, arrivava insieme a me e tutti, produttori, attori e registi, erano convinti che mi avrebbero portata a letto con uno schiocco di dita”. Questa la confessione di Marina La Rosa al settimanale Oggi a proposito di ciò che ha dovuto subire nel mondo della recitazione a causa di quella spiacevole e fastidiosa etichetta che ingiustamente per diversi anni l’ha letteralmente perseguitata. “Succede una, due, tre volte; alla quarta molli. Senza denunciare perchè non erano i tempi: loro avevano nomi grossissimi, chi avrebbe creduto alla ‘gatta morta’? Ma anche senza soffrire perchè, come ho detto, non avevo la vocazione”.



Marina La Rosa: “Dopo il Grande Fratello ho vissuto due anni folli…”

Marina La Rosa – come riporta Today – ha avuto modo di raccontare anche il successo incalzante dopo il Grande Fratello e di come sia stato destabilizzante e difficile gestire quella che lei definisce “due anni folli”. “L’impatto fu violentissimo, ti diverti ma sperimenti una forte dissonanza tra la vecchia vita e quella nuova perchè in mezzo non ci sono stati gavetta, dei meriti. Solo 72 giorni in una Casa”. La concorrente de La Talpa 2024 ha poi aggiunto: “Ci pagavano tutto cash, con le banconote stipate nei sacchi. Le guardavo in silenzio, a volte le spargevo sul letto d’albergo. Dicono che porti male e infatti non è rimasto niente. Vengo da una famiglia normale, tutti quei soldi per un’ora di moine erano destabilizzanti”. Dopo tali esperienze, Marina La Rosa ha dunque deciso di cambiare strada: “Quando i cachet diminuirlo mi sfilai perchè il giochino era questo: ti metti accanto al deekay tutti ti gridano ‘faccela vedè, faccela toccà’, tu fai due sorrisi e te ne vai; non era così gratificante…”.

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