Dietro l’addio di Marina Occhiena ai Ricchi e Poveri la lite con Angela Brambati, scaturita da un grave tradimento
Nel 1981, un grave episodio di vita privata, rovinò in maniera irrimediabile l’armonia che regnava nel gruppo dei Ricchi e Poveri. Ci fu, nello specifico, una lite tra Angela Brambati e Marina Occhiena, con l’allontanamento di quest’ultima dal gruppo per la relazione con Marcellino Brocherel, il compagno di Angela Brambati. Il quartetto doveva salire sul palco di Sanremo per cantare Sarà perché ti Amo, alla fine cantato senza Marina. Il trio diventò poi un duo, nel 2016, a causa dell’addio di Franco Gatti per la morte del figlio Alessio.
Tornando allo “sgarro” che mandò in frantumi il famoso quartetto, si tratta come dicevamo del doppio tradimento subito da Angela Brambati dall’amica Marina Occhiena e dal marito Marcello Brocherel, nonché padre di suo figlio Luca. “Ci eravamo innamorati”, spiegò Marina in un’intervista a Caterina Balivo, specificando però che la storia con Brocherel si interruppe poco tempo dopo.
Marina Occhiena, l’uscita di scena dai Ricchi e Poveri poco prima del grande successo
In seguito, Marina Occhiena sposò Giuseppe Giordano, suo marito dal 1991, e da lui ha avuto un figlio. Sulla sua uscita di scena, tuttavia, va segnalato un curioso retroscena rivelato da Pupo in un passaggio sulle pagine di Fanpage, dove condivide dettagli inediti sull’addio di Marina ai Ricchi e Poveri. “Freddy Naggiar cominciò a fare delle trattative per far uscire Marina, perché la voce identificativa del gruppo era chiaramente Angela. Successe che lei non se ne voleva andare e le prove di Sanremo le hanno sempre fatte in quattro. Freddy quindi prese da una parte Marina e le diede un compenso che la convinse ad uscire“, la teoria di Pupo.
“Sulle cifre se ne sono dette tante, addirittura si è parlato di 150 milioni dell’epoca, ma non è vero: erano circa 20 milioni, pagati in maniera “attraente”. Lei accettò e si è rivelata la scelta più sbagliata della carriera, visto il successo mondiale dei Ricchi e Poveri negli anni successivi”.