Marine Vacth è la diva francese che interpreta il ruolo della Fata Turchina nel nuovo “Pinocchio” di Matteo Garrone che sarà presentato in anteprima esclusiva domenica 15 dicembre a Che tempo che fa su Rai2. Un film importante quello che ha visto Garrone riportare sul grande schermo la fiaba di Collodi tra le più amate da grandi e piccini. La scelta di Marine non è stata casuale, come ha raccontato lo stesso regista: Cercavo una bellezza eterea, materna ma anche inflessibile. Nel romanzo di Collodi la Fata turchina è una bambina e insieme una donna, sorella e madre di Pinocchio, salvatrice e vendicativa. E forse alla fine è soltanto un fantasma. Nel momento in cui ho inquadrato Marine per la prima volta, ho capito che lei poteva essere tutto questo. Il suo sguardo buca l’obiettivo perché non cerca mai di sedurti, né te né lo spettatore: la sua bellezza è autentica, lei è vera, diretta. Allo stesso modo la sua recitazione è semplice, tra i tanti che tendono a strafare, Marine non deve farti vedere che è brava, prova a seguirti e a trovare una sua verità”.
Marine Vacth: “Pinocchio è un film destinato a grandi e piccoli”
L’attrice francese, intervista da Elle, ha raccontato che una volta ricevuta la proposta di Matteo Garrone per il ruolo della Fata Turchina in Pinocchio ci ha pensato poco prima di accettare. “Credo di aver detto di sì quasi subito, amo il cinema di Matteo Garrone: il suo sguardo, la vicinanza ai personaggi, il suo modo di raccontare le storie mi arrivano dritti al cuore, ha una sensibilità straordinaria” ha racconta la diva francese che prima di recitare nel film non aveva mai letto la fiaba di Collodi. Parlando della pellicola però l’attrice non ha alcun dubbio: “Il Pinocchio di Garrone è in ogni caso un film destinato a grandi e piccoli. Un romanzo iniziatico. Il viaggio fantastico di un bambino di legno dentro una società che ha le sue regole e le sue istituzioni: la famiglia, la scuola, il lavoro; un’esplorazione attraverso personaggi simbolici”. Il ruolo della Fata Turchina non è stato semplicissimo considerando quanto raccontato da Marine Vacth a Elle: “recitare nella vostra lingua è stata la cosa più difficile. Ho tentato in tutti i modi di tenere bene a memoria le mie battute e rispondere nella maniera più fluida, temo però che alla fine mi doppieranno”.
Marine Vacth: “Sul set, come nel sesso, bisogna lasciarsi andare”
L’attrice francese è considerata una delle nuove dive del cinema internazionale, ma anche uno dei volti più trasgressivi per via dell’interpretazione del personaggio di Chloè nel film “Giovane e bella” di Fracois Ozon. Un ruolo che l’ha lanciata nel panorama cinematografico per via di alcune scene molto forti come quella iniziale del film in cui Chloè si sottopone ad una visita ginecologica fino a quando utilizza un fallo di plastica per sodomizzare il compagno Paul. Parlando di quel ruolo, Marine Vacht ha dichiarato: “ho pensato alle possibilità che mi offriva interpretare Chloè, un’esplorazione dell’ignoto, del diverso da me. E’ così che concepisco il mio lavoro”. L’attrice non nasconde di amare tutto del suo lavoro, ma un pò meno le interviste e parlando proprio della vita sul set ha precisato: “Sul set, come nel sesso, bisogna lasciarsi andare”.