Sempre molto riservato riguardo la sua vita privata, stavolta Marino Bartoletti fa eccezione parlando delle sue condizioni di salute sui social. Il giornalista, autore e scrittore ha, infatti, pubblicato un post su Instagram con una foto che ha subito mandato in allarme i suoi fan. L’immagine lo mostra in compagnia dell’équipe che si è presa cura di lui e che Bartoletti ama definire “angeli”. «In questa foto ci sono alcuni, ma solo alcuni, dei tanti angeli che mi hanno rimandato in pista», ha esordito il giornalista. «Quando il Team Principal della vita – quello vero, quello con cui è meglio non discutere via radio – espone il cartello “pit stop” devi soltanto obbedire e anche alla svelta: perché sai perfettamente che ha ragione Lui», ha aggiunto usando una metafora sportiva.



C’è però una fortuna che spinge Marino Bartoletti ad esprimere gratitudine. «La sola fortuna che puoi avere è quella di trovare ai box dei “meccanici” straordinari che ti rimettano in corsa e ti consentano di affrontare con la grinta di sempre i (tantissimi) giri che ancora desideri percorrere».



MARINO BARTOLETTI IN OSPEDALE: L’AFFETTO DEI FAN

Nel suo post social Marino Bartoletti ha voluto mandare un abbraccio a tutti i medici e infermieri che si sono occupati di lui. In particolare, il professor Gilberto Poggioli, importante chirurgo del Sant’Orsola di Bologna, e Paolo Bernante, responsabile Centro interaziendale di Chirurgia metabolica e dell’obesità presso la stessa struttura. «Il “muretto” e il rispettivo dream team hanno fatto un capolavoro. Non bisogna mai aggiungere giorni alla vita, ma vita ai giorni!», ha concluso Marino Bartoletti, chiudendo il post con un tag sia per il Sant’Orsola sia per il professor Poggioli. Un post che ha attirato un’ondata di commenti da parte dei fan e seguaci del giornalista, che hanno colto l’occasione per fargli auguri di pronta guarigione, pur non essendo chiare le ragioni per le quali Marino Bartoletti ha avuto bisogno delle cure dell’ospedale. Auguri a cui ci uniamo, in attesa che “torni in pista”.