Mario Adinolfi ospite a Mattino5 ha avuto modo di commentare il Ddl Zan approvato alla Camera e in arrivo a Senato dove, lui spera, non venga approvato evitando così la costruzione di quello che definisce uno Stato etico senza morale a cui lui non vuole piegarsi. Il fatto che arrivi nelle scuole la possibilità di parlare liberamente di amore e non prettamente legato alla coppia canonica, ovvero formata da uomini e donne, ha smosso un po’ gli animi di Adinolfi che oggi di certo non le manda a dire e risponde a tono a Sara Manfuso, che si dice favorevole alla legge che mette la discriminazione per orientamento sessuale al pari di quella razziale in soldoni. Adinolfi spiega: “Non sono d’accordo ma per fortuna il Ddl Zan è stato approvato solo alla Camera quindi la legge fascistissima educare i bambini dai cinque e i sei anni rovesciando tutto quello che è chiaro in natura, maschio e femmina, papà e mamma, i punti cardinali dell’esistenza di un bambino. Che ci sia adesso una legge che voglia costruire uno Stato etico senza morale che va nelle classi ad insegnare ai bambini di cinque anni che i bambini nascono da papà e papà, non ci sto”.

Mario Adinolfi “Bacio gay è anomalia statistica”

Punzecchiato da Sara Manfuso, curiosa di sapere cosa dice ai suoi figli quando vedono due maschi o due donne baciarsi per strada, Mario Adinolfi ha risposto a tono: “Io racconto che statisticamente è un’anomalia, quello che mi preoccupa è che la legge vuole decidere come io devo parlare a mia figlia, una legge che mi impone un’etica, è evidente in natura che maschio e femmina procreano e mandano avanti… te lo ricorda il sabato fascista? E’ stato introdotto nello stesso modo.. quello che state facendo è grave”. A quel punto lo stesso conduttore di Mattino5 prova a stemperare un po’ i toni ma Adinolfi è davvero furioso. Se ne riparlerà quando la legge arriverà al Senato.

Ecco il video del momento: