Mario Adinolfi è stato ospite stamane del programma di Canale 5, Mattino Cinque News, per commentare la vicenda della Madonna di Trevignano, e nell’occasione ha svelato di aver vissuto in prima persona un’apparizione in sogno, di aver ‘parlato’ più volte con la Madonna nel corso della sua vita, soprattutto nei momenti in difficoltà. “La storia della religione – le parole di Mario Adinolfi in diretta tv durante lo show Mediaset – non viene cambiata da un’apparizione in più, ce ne sono 14 certificate in cui la Madonna ha parlato tantissimo. A me è capitato di parlare con Maria in sogno, io lo chiamo sogno ne apparizione, visione, sarà stato un sogno o un’allucinazione”.
“Ho sognato più volte della mia vita in molti momenti di difficoltà Maria – ha proseguito Mario Adinolfi – ricorrentemente mi diceva sempre ‘Non avere paura’, in più anni, in decenni mi è capitato da ascoltare, da dormiente, non mi è capitata davanti, non mi è lacrimata davanti, ma mi ha parlato. Io sono nato il 15 agosto, il giorno dell’assunzione in cielo, il giorno che per Dogma della chiesa cattolica il corpo di Maria è stato assunto un cielo. Forse sarò un sempliciotto o un truffatore ma a me è capitato in sogno”.
MARIO ADINOLFI: “HO UN ATTEGGIAMENTO INDULGENTE VERSO LA MADONNA DI TREVIGNANO”
E ancora: “E’ la prima volta che lo dico in pubblico tra l’altro. Forse per questo davanti al fatto che possa avvenire – aggiunge riferendosi al caso della Madonna di Trevignano – io ho un atteggiamento indulgente”.
E ancora: “La corporeità di Maria per noi che abbiamo fede è una cosa di reale e di dogmatico”. Sulla vicenda si è espresso Paolo Brosio, che in collegamento ha aggiunto: “La trasmissione di immagini e di parole attraverso un sogno è un meccanismo molto importante per comunicare con la Madonna. San Giuseppe ad esempio è stato avvertito nel sogno della fuga dei bambini da Betlemme, è un fatto molto rilevante”.