E’ giunta la condanna all’ergastolo per Giacomo Bozzoli, ritenuto responsabile dell’omicidio di Mario Bozzoli. Dopo dieci ore di camera di consiglio, come si legge sul sito online de Il Riformista, è stata letta la sentenza nell’aula della Corte d’Assise di Brescia da parte del presidente Roberto Spanò. Il nipote della vittima, imprenditore scomparso l’8 ottobre del 2015 dalla fonderia di sua proprietà in quel di Marcheno, è stato ritenuto responsabile del suo presunto omicidio, accogliendo così totalmente la tesi dei pm della Procura di Brescia, che avevano chiesto la massima pena nei confronti del 35enne imputato.



Respinta invece la tesi della difesa che chiedeva l’assoluzione del proprio cliente (“Dal processo non emergono prove”). Nel corso della requisitoria, i pubblici ministeri Silvio Bonfigli e Marco Martani, avevano spiegato che: “Siamo certi che il corpo di Mario sia stato distrutto nel forno della fonderia” descrivendo Giacomo Bozzoli “un violento e un prevaricatore” che “odiava lo zio e voleva ucciderlo, pianificava la sua morte da anni nei minimi dettagli”, per via di alcuni rapporti tesi fra i due a causa di motivi economici.



MARIO BOZZOLI, CONDANNATO IL NIPOTE GIACOMO: IL “MISTERO” DI GHIRARDINI

In ogni caso l’omicidio o presunto tale, resta ancora senza un corpo, visto che il cadavere di Mario Bozzoli non è ancora stato ritrovato e probabilmente mai verrà alla luce se realmente è stato gettato nel forno della fonderia di cui era il proprietario. Stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, Giacomo avrebbe prima aggredito lo zio vicino ai forni, per poi affidare il compito di gettare il corpo nel forno a Giuseppe Ghirardini, dipendente dell’azienda.

Quest’ultimo era svanito nel nulla dopo la scomparsa di Bozzoli, per poi venire ritrovato senza vita sei giorni dopo i fatti, il 18 ottobre del 2015, ucciso da una capsula di cianuro rinvenuta nello stomaco. In merito a tale vicenda erano stati indagati Giacomo e Alex Bozzoli per istigazione al suicidio, inchiesta poi definitivamente archiviata.