Proseguono le indagini in merito alla morte di Mario Bozzoli, l’imprenditore bresciano che è scomparso nel nulla l’8 ottobre del 2015, molto probabilmente a seguito di un assassinio. Gli inquirenti hanno puntato il dito nei confronti dei due nipoti dell’imprenditore, Alex e Giacomo, accusati di omicidio premeditato e di distruzione di cadavere. Inoltre, sul registro degli indagati anche due dipendenti della fonderia del signor Bozzoli, con l’accusa di favoreggiamento. Quest’oggi la trasmissione di Rai Tre, “Chi l’ha Visto?”, è tornata ad occuparsi della vicenda, intervistando la vedova di Bozzoli, la signora Irene: «Sono in attesa che mi venga comunicato il tutto in via ufficiale, il mio avvocato non ha ancora avuto la conferma, attendiamo. Ora mi attendo solamente che venga fuori la verità – aggiunge – che emerga quanto è successo, mi aspetto che qualcuno parli. Anche i figli stanno aspettando di avere notizie, ci fa piacere che le indagini vadano avanti ma non sappiamo ancora nulla».
MARIO BOZZOLI, NIPOTI ACCUSATI DI OMICIDIO
Quindi la moglie di Mario Bozzoli aggiunge: «Aspettiamo di leggere gli atti, quando li avremo potremo saperne di più e potremo dire qualcosa in più, ma ora dobbiamo solo aspettare». Poi l’appello finale: «Se qualcuno sa qualcosa questo è il momento più opportuno per parlare, dopo 4 anni è arrivato il momento: mi auguro che tutti coloro che possono essere d’aiuto trovino il coraggio di dire quello che sanno». Secondo gli inquirenti Mario Bozzoli sarebbe stato ucciso nella fonderia di sua proprietà e del fratello, poi il cadavere occultato quindi portato fuori molto probabilmente in un sacco tramite un’automobile. Inizialmente si pensava che il corpo dell’uomo fosse stato bruciato nel forno della ditta, ma a seguito di accurate indagini è stata totalmente esclusa questa ipotesi. Gli investigatori hanno avuto fin da subito dei sospetti nei confronti dei due nipoti, che si sono mostrati spesso e volentieri “ostili” verso Bozzoli, sia quando era in vita, che successivamente, come riferito ieri dalla trasmissione La Vita in Diretta di Rai Uno.