Il fotografo che scattò le foto della principessa Diana e di Dodi Fayed sostiene che la stagione finale di The Crown sia completamente errata

Mario Brenna attacca The Crown e in una intervista al New York Times dichiara che la rappresentazione “è assurda e completamente inventata”. Nel secondo episodio della sesta stagione, infatti, viene raccontato l’impegno profuso da Brenna per fotografare Diana (Elizabeth Debicki) e Dodi (Khalid Abdalla) insieme sul loro yacht ancorato nel Mediterraneo nella lontana estate del 1997. Secondo quanto si vede nello sceneggiato, il padre di Dodi, Mohamed Al Fayed (Salim Daw), pare abbia favorito e aiutato Brenna per le foto alla Principessa Diana e di Dodi sul suo yacht.



Una teoria che non trova il consenso di Brenna, secondo il quale la versione dei fatti di The Crown è completamente falsa. Brenna afferma di aver passato tutte le estati in Sardegna, dove lo yacht era ormeggiato, e di essersi imbattuto in Diana e Dodi grazie alla fortuna. Secondo quanto afferma il fotografo, inizialmente non pensava che la donna a fianco a Dodi fosse Diana.



Mario Brenna prende le distanze dal suo personaggio in The Crown: “Non mi identifico…”

Realizza lo scatto storico nei giorni seguenti, arrivando a scalare una scogliera a circa 400 metri dallo yacht per ottenere l’angolazione migliore. Da lì immortalò Principessa Diana e Dodi in un momento privato. Il fotgrafo riuscì a vendere quelle foto per circa 1,7 milioni di sterline inglesi, pari a 2,1 milioni di dollari. All’epoca, Brenna non versava in buone condizioni economiche e con la foto di Diana e Dodi risolse gran parte dei suoi problemi.

Quelle foto, tuttavia, cambiarono anche la vita di Diana e Dodi. “Ma non mi identifico con il termine killer“, dice Brenna al Times a proposito dell’episodio di The Crown in cui il suo personaggio spiega che per fare il suo lavoro occorre comportarsi come “cacciatori… assassini”.