Mario Cacucci, l’ex marito di Noemi Bocchi svela dettagli sul loro matrimonio

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi, nel numero in edicola da mercoledì 21 dicembre, Mario Caucci, l’ex marito di Noemi Bocchi, ripercorre le tappe del loro amore svelando la propria versione dei fatti sulla fine del matrimonio. Caucci e Noemi Bocchi si sono incontrati nel 2008 ad una festa, a Tivoli. Entrambi molto giovani, cominciarono a frequentarsi fino alla nascita del vero amore che li portò all’altare. Dopo il matrimonio, sono arrivati i figli: prima Sofia e poi Tommaso. Dopo le nozze, Noemi che, nel frattempo, aveva interrotto gli studi, decide riprendere a studiare con l’appoggio del marito. Tutto andava a gonfie vele fino ad una richiesta. “Lei voleva andare a vivere a Roma. Diceva che lì avremmo potuto muoverci con maggiore libertà. Soltanto dopo capii il vero motivo per cui voleva andare andare a vivere a Roma”, ha detto Caucci a Chi.



Nel 2017, arriva il trasferimento a Roma. Contemporaneamente, Caucci perde la mamma, ma il rapporto con Noemi Bocchi non è più quello di una volta. “Mi dice, allentiamo la relazione e vediamo come va. Prendo le mie cose e ritorno nella mia casa di Tivoli e cado in depressione. Rimango sdraiato su un divano per tre mesi, in una casa che era stata spogliata di tutto”, racconta ancora a Chi.



Mario Caucci e Noemi Bocchi: la fine di un amore

Cos’è successo dopo la separazione? “Ha cominciato a chiedere quello che, secondo lei, le spettava”, dice Cauccci nell’intervista a Chi. Al giornalista che gli fa notare che la sua versione è diversa da quella data da Noemi Bocchi, risponde: “Non è assolutamente vero quello che racconta, ma siccome c’è un procedimento in atto, non posso dare più informazioni”. Oggi, Caucci e Noemi Bocchi hanno due vite diverse e insieme continuano a crescere i figli.

Se Noemi ha ritrovato la serenità accanto a Francesco Totti, com’è la situazione sentimentale di Caucci? “Ho avuto la fortuna di conoscere, due anni fa, una persona, Martina, che nel momento più buio della mia vita, mi ha teso la mano. Ha capito chi sono ed è stata la prima persona a credere di nuovo in me prima che lo facessi io“, conclude Caucci.