Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, attuale compagna di Francesco Totti, è intervenuto ai microfoni di “Non è l’arena”, trasmissione di La7 condotta da Massimo Giletti e andata in onda nella serata di domenica 15 gennaio 2023. L’uomo, in collegamento audiovisivo, ha commentato la sua passata vita sentimentale con la nuova fiamma del Pupone: “Purtroppo questa storia fa parte della pagina più nera della mia esistenza. Ne parlo perché la prima notizia uscita da parte della mia ex moglie è stata relativa a me: ha detto cose gravissime nei miei riguardi e questo è inaccettabile. È una donna molto furba, sa esattamente cosa vuole per la sua vita, dove vuole essere e dove vuole arrivare. È una donna che, se non si ha un carattere estremamente forte, è in grado di far prendere correnti più o meno calde rispetto al suo interesse. Lei è capace di ottenere qualsiasi cosa ed essere allo stesso tempo non contenta di averlo ottenuto, cercando sempre altro, sempre qualcosa di più”.
Mario Caucci ha aggiunto che Noemi Bocchi e Totti “hanno messo in piedi la famiglia del Mulino Bianco in un mese, ma non è stato comprovato tutto quello che c’è sotto ed è costato in termini umani a chi le è stato intorno. Ho vissuto 11 anni con lei: mi aveva fatto totalmente perdere la testa e in lei avevo riposto tutte le buone cose della vita. Mi sono costruito una famiglia con due figli insieme a lei”.
MARIO CAUCCI, EX MARITO DI NOEMI BOCCHI: “FRANCESCO TOTTI HA SBAGLIATO A SFASCIARE LA FAMIGLIA”
La storia fra Mario Caucci e Noemi Bocchi si “spacca” in un momento preciso: “Il 2 ottobre 2017, quando muore mia madre – ha asserito l’imprenditore –. Lì ho perso veramente il faro della mia vita. Questa data è importantissima, perché il 6 novembre dello stesso anno mia moglie, rientrando a casa, mi invitò a parlare con lei, perché le cose ‘non andavano bene’. Mi chiese una pausa di riflessione perché io stavo molto in giro per il mondo. Peraltro, quando lei voleva andarsene da Tivoli per vivere in centro a Roma e io l’ho accontentata, si è rotto definitivamente il rapporto con la mia famiglia paterna: mio padre e mio nonno erano contrari a un mio trasferimento nella Capitale, perché non lo reputavano necessario, visto che le nostre aziende insistono sul territorio di Tivoli. È stata tutta un’arrampicata di Noemi Bocchi verso qualcosa di meglio”.
In chiusura, Mario Caucci ha ancora affermato: “Francesco Totti, come la maggior parte delle persone che vivono queste problematiche, ha fatto soltanto un errore, se posso permettermi… Quello di sfasciare la famiglia. La famiglia è sacra e per essa si deve combattere sempre. Andare è la cosa più semplice, rimanere è la cosa più difficile e che, però, fa fare la differenza”.