Mario Cipollini condannato per maltrattamenti, lesioni e minacce all’ex moglie Sabrina Landucci: con queste accuse, sarebbe stato ritenuto responsabile poche ore fa in primo grado, presso il Tribunale di Lucca, e per lui sarebbe stata disposta una pena a 3 anni di reclusione. La sentenza a carico dell’ex ciclista campione del mondo, riporta Ansa, sarebbe stata pronunciata nel pomeriggio di ieri e chiude la prima fase dell’iter giudiziario che lo vede imputato dopo la denuncia della donna, datata 2017.
Nell’ambito del processo, il pm aveva chiesto 2 anni e 6 mesi di carcere. Mario Cipollini, riporta ancora l’agenzia di stampa, sarebbe stato inoltre condannato per le minacce indirizzate al nuovo compagno della ex moglie Sabrina Landucci, l’ex calciatore professionista Silvio Giusti. Nella stessa sentenza a carico dell’ex campione del mondo di ciclismo, secondo quanto emerso, sarebbe stato stabilito un risarcimento per entrambe le parti offese: 80mila euro alla ex consorte di Mario Cipollini e 5mila per il nuovo compagno della donna. La condanna è stata superiore a quanto chiesto dall’accusa e, a margine della sentenza, è arrivato il commento dell’ex moglie.
Mario Cipollini condannato per maltrattamenti: dalla denuncia dell’ex moglie al processo
I fatti che avrebbero condotto Mario Cipollini alla sbarra, imputato di maltrattamenti, lesioni e minacce ai danni dell’ex moglie Sabrina Landucci e di minacce all’attuale compagno di lei, Silvio Giusti, sarebbero risalenti al periodo tra il dicembre 2016 e il gennaio 2017. Lo riporta Adnkronos, secondo cui sarebbe stata la denuncia della donna a dare impulso alle indagini sulla posizione dell’ex campione del mondo di ciclismo.
L’agenzia di stampa cita un passaggio della richiesta di rinvio a giudizio con cui la Procura di Lucca avrebbe ritenuto Mario Cipollini quale autore di “una serie di atti lesivi dell’integrità fisica e psichica” della ex moglie, atti che, riporta ancora Adnkronos, si sarebbero configurati in “pugni, schiaffi, calci, con lesioni e minacce di morte“. Il pubblico ministero Letizia Cai aveva chiesto per Mario Cipollini una condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione, ma l’esito del primo grado ha portato a una sentenza con pena di entità superiore. Assente in aula e da sempre dichiaratosi innocente, Mario Cipollini avrebbe atteso la sentenza nella sua abitazione. Al termine del processo, l’ex moglie Sabrina Landucci avrebbe rotto il silenzio con un commento riportato dall’Ansa: “È difficile commentare, ma sono contenta anche se è stato un percorso difficilissimo. È stata veramente dura ascoltare perché la parte della difesa mi ha fatto molto, molto male, mi sono sentita veramente offesa e soprattutto la cosa che mi ha offeso di più è stato aver tracciato questa mia immagine di madre inadeguata mentre è la cosa contro cui ho lottato tutta la vita. Spero che questa mia vicenda serva a tante persone che per anni non sono riuscite a fare questo passo“.