“È stato un Consiglio europeo un po’ lungo, ma dei cui risultati possiamo essere soddisfatti”: così ha esordito Mario Draghi in conferenza stampa al termine dei lavori del Consiglio europeo Straordinario. Diversi i dossier al centro della discussione, a partire dal tetto al prezzo del gas: “L’azione dell’Ue sull’energia si svilupperà su molti fronti: sul funzionamento del mercato dell’energia e sui prezzi alti siamo stati accontentati”.
“La Commissione europea ha ricevuto ufficialmente mandato per studiare la fattibilità del price cap”, ha rimarcato Mario Draghi, per poi soffermarsi sulla sanzioni comminate a Mosca: “L’accordo è stato un successo completo, immaginarlo qualche giorno fa non sarebbe stato credibile. L’Italia non esce penalizzata dall’intesa: anche per noi l’obbligo di non importare petrolio russo scatterà alla fine dell’anno, quindi saremo come tutti gli altri”.
MARIO DRAGHI: “SALVINI? GOVERNO ALLINEATO A UE E G7”
I dati Istat hanno fatto scattare l’allarme inflazione, incalzato dai cronisti presenti Mario Draghi ha tenuto a precisare che “la situazione dell’inflazione è diversa tra Europa e Usa e questo giustifica una politica monetaria più velocemente restrittiva negli Stati Uniti e più graduale in Europa”. Non poteva mancare una battuta sul possibile viaggio in Russia del leader della Lega Matteo Salvini, il premier è stato netto: “Il governo quando si è formato, e sono stato chiarissimo, è un governo fermamente collocato nell’Ue, nel rapporto storico transatlantico. E si è mosso sempre su questo binario e continua a muoversi. E’ allineato con i partner del G7 e intende continuare su questa strada. Questo è quanto, non si fa spostare da queste cose”. Altro tema particolarmente rovente degli ultimi giorni è la crisi alimentare, Mario Draghi ha ribadito che “non si può perdere la battaglia sulla sicurezza alimentare”, poiché “i Paesi che rischiano carestie e che già non stanno con l’Occidente si sentiranno traditi e non verranno mai dalla parte dell’alleanza”.