«L’Ue ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel condannare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Siamo uniti nell’imporre sanzioni nei confronti di Mosca e nel rispondere all’appello del presidente ucraino Zelensky, che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari per difendersi dall’aggressione russa»



: così in conferenza stampa a Bruxelles il primo ministro italiano Mario Draghi.

L’ex presidente della Bce, affiancato da Ursula von der Leyen, ha fatto il punto della situazione sulla crisi in Ucraina e ha lanciato diversi messaggi alla comunità internazionale: «Questa unità con Nato e alleati del G7 è la nostra principale forza. È essenziale mantenerla nell’affrontare tutte le conseguenze che questa crisi avrà sull’Ue, come l’accoglienza dei rifugiati dall’Ucraina, la tutela della sicurezza energetica per cittadini e imprese – l’analisi di Mario Draghi – Il governo è pienamente impegnato per cercare tutte le vie diplomatiche per porre fine al conflitto».



MARIO DRAGHI: “RIDURRE DIPENDENZA DA GAS RUSSO”

Nel corso del suo intervento, Mario Draghi ha reso noto un contatto telefonico con il presidente ucraino Zelensky«ribadita la solidarietà del governo e del popolo italiano» – e ha annunciato incontri con il primo ministro polacco e con il cancelliere tedesco Scholz. «L’Ucraina è parte della famiglia europea e l’Italia intende continuare a sostenerla», ha proseguito il premier, evidenziando successivamente: «Nei giorni scorsi il Comitato per la sicurezza finanziaria del Ministero dell’Economia ha approvato importanti provvedimenti di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi». Ma non è tutto: Draghi ha invocato interventi simili da altri Paesi.



«La Banca d’Italia ha chiesto agli istituti di credito di comunicare le misure di congelamento applicate e di fornire i dettagli sui soggetti coinvolti e sul valore e sulla natura dei beni», ha evidenziato Mario Draghi: «L’Italia sostiene pienamente l’Ue anche nella gestione della crisi migratoria, è il momento della solidarietà e dell’accoglienza: valori fondanti dell’Ue e principi che l’Italia mette in pratica da anni». L’obiettivo è quello di arrivare a una diversificazione, riorganizzazione e compensazione del gas: «L’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito l’emiro del Qatar, con cui ho discusso di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi». Qui il testo integrale delle dichiarazioni di Draghi da Bruxelles