«Sono rientrato a casa e c’è un camper in giardino, ho chiamato i carabinieri». Comincia così lo scherzo fatto a Mario Giordano da Scherzi a parte. A parlare è il figlio Lorenzo, che poi lo richiama per farlo confrontare con un finto carabiniere che gli dice di non poter intervenire se non arriva un assistente sociale. «Ci hanno scelto a caso o è una cosa mirata?», gli chiede la moglie Paola preoccupata durante il viaggio di ritorno a casa. Ed è proprio la donna che dal suo cellulare attiva le immagini delle telecamere di videosorveglianza da cui si evince che i rom sono entrati in casa e si fanno pure il bagno in piscina. «Adesso ci fermiamo qui a villa San Martino e occupo la villa di Silvio Berlusconi», dice lui provocatoriamente.



Il programma di Canale 5 praticamente ha inscenato il suo incubo, un tema che peraltro ha affrontato nei suoi programmi. Al suo arrivo, trova i carabinieri e l’assistente sociale che lo provoca: «Sono di una cultura chiaramente differente, si renda conto. Loro hanno una tradizione di nomadismo».

MARIO GIORDANO E I ROM A CASA SUA

«Fuori di qua, deve uscire di qui! Fuori, non è roba sua!», urla Mario Giordano ai rom che hanno fatto irruzione nella sua villa occupandola. E fanno anche il barbecue, tanto che i rom le offrono da mangiare facendolo innervosire ulteriormente. «Domani questo va tutto in televisione! Filma tutto», dice il conduttore al figlio. «Devono rispettare le ca*zo di leggi del Paese, prima si rispettano le leggi», continua con l’assistente sociale, le cui parole finiscono per irritarlo ulteriormente. «Li sta aggredendo! Sono nomadi, loro viaggiano, girano».



Ma la situazione precipita: «Questa è casa mia, lo capisce?». Quando viene preso da un momento di sconforto, lo scherzo finisce. E solo così riesce a ritrovare il sorriso. «Ci sono già cascato una volta. Ho fatto una figura di merda, che devo dire», commenta lui.

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