Davanti allo specchio di Oggi è un altro giorno, Mario Lavezzi ascolta le parole del figlio Giulio il quale svela come il padre, in ogni istante della sua vita, non faccia altro che comporre. Anche quando si occupa di altro, la musica occupa continuamente i pensieri di Mario Lavezzi. “Lui compone continuamente nella sua testa. Una volta, quando avevo quattro anni, mi ha anche dimenticato al parco. Per fortuna il parco era vicino casa. Mamma non l’ha presa benissimo e credo che per qualche mese abbia smesso di comporre. Poi ha ricominciato per fortuna”, racconta Giulio. “Il problema è che mi dimentico le cose. Eravamo al parco io, Giulio e Marco, l’altro mio figlio che è più grande. Ero talmente preso da altro che non mi sono accorto che non ci ha seguiti. Mi capita di dimenticare le cose anche quando vado al supermercato”, confessa Lavezzi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Mario Lavezzi e le mancate produzione di Emma e Alessandra Amoroso

Mario Lavezzi, nome storico della musica italiana, nel salotto di Oggi è un altro giorno, confessa un rimpianto. Lavezzi ha prodotto tantissimi artisti della musica italiana. Serena Bortone cita anche Emma Marrone e Alessandra Amoroso e Lavezzi, parlando delle due cantanti salentine, ammette di avere un rimpianto. “Ho prodotto le compilation di Amici e c’erano proprio Emma e Alessandra che hanno poi vinto. Mi sarebbe piaciuto produrle anche in seguito, ma stavo producendo altri artisti tra cui Ornella Vanoni”, spiega Lavezzi il cui nome è legatissimo anche a quello di Loredana Bertè con cui ha dato alla luce dei grandissimi successi. Lavezzi, poi, ricordando i grandi successi scritti, ammetto di aver trovato ispirazione nelle storie d’amore vissute nel corso degli anni (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Mario Lavezzi, una vita dedicata alla musica

Mario Lavezzi sarà ospite di Oggi è un altro giorno per parlare della sua lunga carriera, ormai alla soglia dei 50 anni di attività, ma anche della sua vita privata di cui è sempre molto geloso. Il suo nome è stato destinato a rimanere lontano dai riflettori veri e propri ma la sua carriera è sicuramente la base di quella di tanti altri artisti italiani seguiti da milioni di fan. Classe 1948, Mario Lavezzi ha iniziato sin da piccolo ad avvicinarsi al piano e alla chitarra e non solo. Quello che ama fare è scrivere e non si ferma a questo visto che nel 1963 fonda i Trappers, poi entra nei Camaleonti e, infine, fa parte Numero Uno di Mogol. Il cantautore e anche cantante, non ha mai lasciato la sua musica e la sua Milano, la città dove è nato e dove ha sempre abitato mentre è sempre molto restio ad andare a Roma città che ha definito bella quanto invivibile.

Mario Lavezzi e la moglie Mimosa, crisi tra loro?

Dall’altro lato abbiamo la sua vita privata mai movimentata se non fosse che Mario Lavezzi ha avuto in passato un’intensa storia d’amore con Loredana Bertè. Fu proprio Mario Lavezzi a suggerirle di cantare E la luna bussò, uno dei suoi più grandi successo. Subito dopo il cantautore ha messo radici visto che Mario Lavezzi è felicemente sposato, anche se non ama mettere la sua vita privata sotto i riflettori. Della sua dolce metà non sappiamo molto se non il nome, Mimosa, e appunto il fatto che è romana. I due sono stati in passato separati per un paio di anni e sembra che poi siano tornati insieme.