Mario Merola è stato il punto di riferimento principale per Tony Colombo, uno dei più famosi cantanti neomelodici napoletani. Quando era molto piccolo, si parla di quando aveva poco più di 6 anni, lui ascoltava la musica napoletana insieme a suo padre, che amava Nino D’Angelo e gli altri cantautori provenienti dallo stesso panorama musicale. Vide per la prima volta Merola ad un suo concerto in Sicilia: “Mio zio voleva farmi cantare con lui, avevo 6 anni ed eravamo a Palermo. Lo chiamò e lui mi chiese: ‘Fammi sapere come canti'”. E allora il piccolo Tony Colombo intonò una delle canzoni del cantante, che rimase sbalordito dal suo talento: “Lui mi promise che mi avrebbe chiamato per cantare sul palco. Mi diede una pacca sulla spalla ma nessuno ci credeva veramente, tranne io ovviamente perché ero piccolo”. Dopo qualche canzone disse: “Fate salire quel bambino sul palco. Gli organizzatori fecero salire il figlio del responsabile del comitato festa ma lui si riferiva a me, quindi fu costretto a specificare quale bambino voleva sul palco. Salii, cantai e alla fine dell’esibizione mi chiese come mi chiamavo. Lui mi disse: ‘Dovrai chiamarti Tony Colombo'”. (agg. Chiara Greco)



Tony Colombo ricorda Mario Merola: “È stato lui a darmi questo nome”

Se Mario Merola è stato un esempio, un maestro per Tony Colombo, anche suo figlio Francesco Merola ha speso parole sul cantante dalle origini siciliane. In particolare si è espresso al tempo del matrimonio di Tony con Tina Rispoli, sua attuale moglie. Di fronte alle tante polemiche che colpirono la coppia in quel periodo, Francesco Merola su Facebook fece sapere la sua opinione: “Il passato di qualcuno è suo e non va’ giudicato a vita, oggi è questa la realtà, viva la musica, viva l’amore…#tonycolombo#tinacolonbo#” Polemica della quale il cantante parlerà anche nel corso dell’intervista con Lorella Boccia a Rivelo, durante la quale Tony Colombo ricorderà anche Mario Merola, uno dei simboli della musica neomelodica napoletana. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Mario Merola e il ricordo di Tony Colombo

Tony Colombo è il protagonista della nuova puntata di Rivelo, il talk show di Real Time condotto da Lorella Boccia. Nel corso della lunga chiacchierata, il cantante neomelodico parlerà di uno dei suoi miti musicali, nonché icona della canzone napoletana: Mario Merola. Se l’amore per la musica napoletana nasce dalla sua famiglia e, in particolare, da un papà che suonava la chitarra e gli cantava le canzoni di Nino D’Angelo, Tony Colombo svela che il suo primo vero sostenitore è stato proprio Mario Merola. Momenti che oggi il cantante ricorda con grande onore e gioia, come lui stesso svela alla Boccia. Mario Merola incontra Tony ad una festa ed è lì che ha inizio tutto: “A Palermo stavamo andando a una festa di piazza, avevo 6 anni, all’improvviso mio zio disse a mio padre: ‘vuoi vedere che faccio cantare il bambino con Merola?’…. Nessuno ci credeva.”



Tony Colombo e la “benedizione” di Mario Merola

Quella che sembrava un’utopia divenne poi realtà: Tony Colombo riuscì davvero a cantare con uno dei simboli della canzone neomelodica. Il cantante a Rivelo ha infatti raccontato: “Dopo un paio di ore, durante l’esibizione di Merola, salgo sul palco e inizio a cantare con lui… il pubblico mi fece un applauso! Lui mi chiese ‘come ti chiami?’, ‘Colombo Antonino, maestro’… ‘bravo, tu da oggi ti chiami Tony Colombo, sarai un grandissimo artista!’”. Fu proprio Merola, morto nel 2006, a dargli quello che oggi è il suo nome d’arte, Tony Colombo. Un bellissimo ricordo, dunque, per il cantante, condiviso poi con i telespettatori di Rivelo, lo show in onda ogni giovedì sera su Real Time.