LA FAMIGLIA DI FELCE AZZURRA PERDE MARIO PAGLIERI
Non è sopravvissuto alla malattia Mario Paglieri, l’uomo del bagnoschiuma “Felce Azzurra” dal noto profumo di talco. Non è stata rivelata la patologia di cui soffriva l’imprenditore di 91 anni, ma si sa invece che la combatteva da anni. Erede della famosa azienda di detergenti, di cui è ora co-amministratore delegato la figlia Debora, lascia anche la sua dolce metà Rosa e la nipote Ginevra. La famiglia gli darà l’ultimo saluto martedì 6 agosto, con i funerali previsti nella cattedrale di Alessandria alle ore 14:45.
Paglieri si era laureato in chimica a Genova, ma si era specializzato in profumeria a Ginevra: i profumi erano la sua grande passione, che lo ha spinto a diventare un punto di riferimento nell’azienda di famiglia. Infatti, ha messo a disposizione dell’azienda di famiglia le conoscenze e competenze, diventando così il “naso“. Dagli anni ’50, quindi, ha creato le fragranze, mentre del profumo Felce Azzurra ha custodito il segreto: il nome lo scelse il nonno, la ricetta invece fu realizzata dal padre.
IMPRENDITORE E STUDIOSO DI D’ANNUNZIO
Dopo la notizia della morte di Mario Paglieri, la Regione Piemonte lo ha ricordato come un «grande imprenditore che ha fatto la storia dell’industria» regionale, tramite prodotti iconici che sono entrati nelle case di molti italiani, ma ha anche espresso le condoglianze alla famiglia. Anche il Centro Nazionale di Studi dannunziani ha mandato un messaggio ai cari, visto che l’imprenditore apprezzava molto il poeta, di cui era anche studioso e collezionista.
Infatti, sulla pagina social del Centro viene descritto come un «prezioso ausilio alla crescita culturale della nostra realtà» e lo ricorda con estremo affetto e sincera riconoscenza. Ma Paglieri ha anche il merito di aver lasciato il segno nel costume nazionale, perché Felce Azzurra fu protagonisti di Carosello e vari spot, promuovendo la cura del corpo. Poi sono nati altri prodotti sulla scia del talco.