Indagato per associazione a delinquere e riduzione in schiavitù, Mario Pianesi era alla guida di una psicosetta macrobiotica che vantava tantissimi adepti. E le testimonianze choc raccolte da La vita in diretta accendono i riflettori sul tormento affrontato dagli affiliati: «Io mi rivedo come una persona svuotata, non mi rendevo conto di quello che stavo vivendo. Vedevo tante persone infelici là dentro, io ero entrata perché volevo un mondo diverso. Mi è stata rubata la parte migliore della mia vita, sento di aver fatto del male ai miei figli», spiega una donna. E ancora: «Da persona autonoma, nonostante la malattia, divenni totalmente dipendente dall’essere accudita da mia madre. Non ero in grado di raccogliere niente da terra, dovevo essere aiutata per tutto anche per lavarmi e spazzolarmi i capelli». Un altro testimone, che ha spiegato di aver perso anche decine di milioni di lire per seguire la setta, ha raccontato: «Uno metteva tutto se stesso: passione, soldi, economia e lavoro per il gruppo». Ma poi è arrivata la svolta: «E’ stato grazie a mia moglie che ho detto basta: era stanca di queste vessazioni e di queste violenze verbali, non ce la faceva più. Io sono riuscito a vedere le cose in modo diverso. Finalmente uno ha la libertà di decidere il suo futuro». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MARIO PIANESI ACCUSATO DELL’OMICIDIO DELL’EX MOGLIE

Mario Pianesi, il guru della macrobiotica accusato dell’omicidio dell’ex moglie Gabriella Monti. Il 74enne di Tirana, residente da anni a Macerata, è il fondatore dell’associazione “Un punto macrobiotico” e la Procura di Ancona ha aperto a suo carico un fascicolo per omicidio volontario: secondo l’accusa, avrebbe ucciso l’ex compagna con la sua dieta. Secondo la ricostruzione riportata da Il Resto del Carlino, Pianesi l’avrebbe sottoposta ad un duro regime alimentare che prevedeva esclusivamente diete Ma-Pi a base di legumi e cereali: la donna, colpita da un ictus nel 1997, è morta il 22 settembre 2001 in ospedale in uno stato di deterioramento fisico grave.



MARIO PIANESI, IL GURU DELLA MACROBIOTICA

Non è l’unico fascicolo a carico di Mario Pianesi: il 74enne infatti è indagato insieme ad altre quattro persone a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale. Un’inchiesta che ha portato allo smantellamento della psico-setta macrobiotica operante tra le Marche e l’Emilia Romagna, con le testimonianze degli ex adepti che hanno scosso l’opinione pubblica: regimi alimentari da fame articolati in vari step, con progressivo allontanamento da familiari e amici. Come riporta Repubblica, tra gli indagati anche l’attuale moglie Silvana Volpi. Recentemente, a La vita in diretta, una donna ha confessato di essere arrivata a pesare 33-34 chili: «Avevo una relazione complicata con un ragazzo e questo mi portò ad essere fragile. Era un plagio mentale che avveniva attraverso numerosi strumenti, tra cui l’alimentazione. Non ho avuto il coraggio di pesarmi, lo hanno fatto in ospedale. Non mi accorgevo che stavo per morire».

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