Mattino 5 è tornato a intervistare Mario Roggero, gioielliere di Grinzane Cavour in provincia di Cuneo, che colpì a morte con una pistola due ladri che avevano tentato di rapinarlo: “Io nel retro, il Mazzarino (uno dei due ladri ndr) cercava di forzare la porta e ad un certo punto ha sferrato un pugno violentissimo in faccia a mia moglie e poi ho sentito un urlo disumano. Ho aperto la porta all’interno, sono entrato a mezz’aria, come un fulmine, ed ho iniziato a difendere mia moglie”.



Poi Mario Roggero ha continuato nel suo racconto: “Ho bloccato lo Spinelli (l’altro rapinatore ndr), lo tenevo bloccato dalla testa, poi siamo crollati. Il Mazzarino a quel punto ha raccolto la pistola caduta e me l’ha puntata in faccia e mi ha detto ‘T’ammazzo’. Lì hai la sensazione di morire”. E ancora: “Poi mi ha detto ‘Se non mi dai tutta la merce ammazzo tua figli di là’, ed ha iniziato a contare 5, 4, 3… non è un gioco, pensi che se schiaccia la pistola ti esplode il cervello, muori”.



MARIO ROGGERO, IL COMMENTO DI KARIMA MOUAL

Il gioielliere ha quindi inseguito i malviventi in strada, gli ha sparato alle spalle e li ha uccisi: “La drammatica vicenda di questo gioielliere – le parole di Karima Moual – che ha raccontato che non è la prima volta che viene attaccato dai ladri, era un obiettivo. Ci lascia un po’ perplessi la modalità con cui all’esterno del negozio viene a colpire il ladro alle spalle mentre fuggiva e i calci che gli dà all’esterno”.

“Una vicenda molto complessa – ha proseguito Mario Roggero – il suo racconto nel negozio fa venire i brividi, questo gli punta una pistola, fa i conti alla rovescia, viene aggredita la moglie, tutti elementi che con le indagini probabilmente aiuteranno questo gioielliere nell’avere giustizia, ma quelle immagini esterne sono immagini abbastanza forti”. Ricordiamo che è in corso il processo nei confronti proprio di Mario Roggero, bisognerà capire se lo stesso avrà avuto oltre i limiti di legge, con un eccesso di legittima difesa o meno.