Pesantissimi insulti a Giorgia Meloni da parte del candidato del Movimento Cinque Stelle a Busto Arsizio (provincia di Varese, Lombardia), Mario Socrate. Attraverso un messaggio pubblicato su Facebook l’esponente pentastellato ha rivolto alcuni appellativi tutt’altro che gradevoli alla leader dei Fratelli d’Italia, come ad esempio “La solita ipocrisia della Cagna”, ma anche “Si allena un po’ anche lei a stare a testa in giù”. Il tutto è stato segnalato dalla sezione di Fratelli d’Italia della stessa città varesina e poi pubblicato anche dalla stessa Meloni, che su Facebook ha scritto: “Guardate che belle parole mi dedica l’esponente del M5s e candidato al Consiglio Comunale di Busto Arsizio. Spero che 5Stelle e sinistra prendano le distanze da questo linguaggio ignobile”.
Il caso ha avuto una certa eco, ed è stato ripreso anche da altri esponenti di Fratelli d’Italia, a cominciare da Daniela Santanchè, che sempre sui social ha scritto, rivolgendosi all’ex presidente del consiglio, attuale guida del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: “Lui che è sempre pronto con il ditino alzato da primo della classe a bacchettare tutti, a dare patenti di moralità e di educazione. Ritiene possibile che nelle liste del M5S sia candidato chi non ha alcun rispetto per la dignità delle donne?”
MARIO SOCRATE: “MELONI CAGNA”, CONTE LO BACCHETTA
“Il suo silenzio – prosegue la Santanchè – sarebbe intollerabile, altrimenti saremo costretti a concludere che è questo il nuovo corso del M5S di cui tanto parla”. E proprio Conte è intervenuto in seguito per provare a chiudere la polemica: “Le parole hanno un peso, per tutti. Soprattutto per chi sceglie di intraprendere un percorso all’interno delle Istituzioni – scrive l’ex presidente del Consiglio su Facebook – Ancora di più per chi questo percorso sceglie di farlo con il Movimento 5 Stelle. Non possiamo più considerarlo un nostro candidato, con tutte le conseguenze che questo comporta. A Giorgia Meloni rivolgo le mie scuse e quelle di tutto il Movimento”.