Mario Tricca è uno dei concorrenti più in vista de Il Collegio 4
Mario Tricca è molto sensibile e affabile, e lui stesso si definisce “propositivo e positivo”. La sua unica paura è quella del futuro, il che gli causa una continua ansia che cerca in tutti i modi di combattere. Il motivo della sua partecipazione al programma è proprio questo: acquisire più sicurezza (in primis in se stesso). Memorabile l’episodio della scorsa puntata, in cui Tricca ha frainteso la traccia del compito di arte e ha consegnato un lavoro sbagliato. Il professor Carnevale ha voluto parlare con lui in privato, e gli ha chiesto se per caso Marco non avesse problemi con la sua immagine. In quell’occasione, Tricca ha esternato tutti i suoi timori. Il ragazzo teme di non riuscire a distinguersi dai suoi compagni e non riuscire ad avere un futuro lavorativo di successo. “Nonostante alcuni timori giustificabili per la mia età”, dice in un’intervista a Fanpage, “dopo questa esperienza posso dire che la mia più grande ambizione è quella di distinguermi dalla massa in modo originale, rimanendo però sempre fedele a me stesso e senza farmi influenzare da nessuno, perché essere autentici è basilare nella vita, così come l’umiltà e la forza di volontà è tutto nella vita. Dimenticavo, sono una persona che pur rispettando gli altri so come farmi valere”.
Mario Tricca sull’esperienza a Il Collegio 4
L’esperienza de Il Collegio 4 è servita molto a Mario Tricca. All’interno del reality, Mario ha conosciuto alcune persone interessanti: “Ho legato molto con Asia, Vilma, Claudia, Maggy, Gabriele, Francesco, Sara ed Alex. Anche se inizialmente ho litigato un po’ con ognuno, ora siamo tutti amici. Ho fatto pace persino con Martina Brondin! Lei è proprio la persona che ricorderò per sempre a proposito di questa esperienza!”. Riguardo al suo futuro, che tanto lo spaventa, dichiara: “Da grande io voglio fare l’attore ed avere un futuro in ambito cinematografico, senza dimenticare lo studio e la cultura personale che sono la chiave di tutte le porte! Spero di riuscire a diventare qualcuno nella vita, ed essere ricordato come Mario Tricca e non solo come quello del Collegio, perché considero questa mia esperienza televisiva non come un punto di arrivo ma come un punto di partenza“. Tricca ha riscosso parecchio successo sui social: “Non saprei dire quale sia stato il commento più bello, perché ne ho ricevuti così tanti! Penso che il pubblico non abbia ancora molto chiaro chi e come sono, perché è stata messa troppo in risalto l’ansia, che nella mia vita non gioca un ruolo così importante. Credo sia stata normale nei primi giorni, non ero mai stato così lontano da casa per tutto quel tempo! Quello che voglio far vedere alla gente è che Mario è un ragazzo determinato che va dritto per la sua strada, senza badare al giudizio altrui ma che accetta le critiche e ne fa tesoro”.