Mario Zanni, quel «Mario d’un colpo di straccio al banco del bar… Mario sputa e tira fuori i conti del bar… Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar», era un personaggio molto caro a Ligabue. Un uomo a lui talmente caro che entrò nel primo film del cantautore, “Radiofreccia”, del 1998. Lui era il barista che lanciava messaggi filosofici da dietro al bancone. Nel film che si chiamava Adolfo ed era interpretato da Francesco Guccini. Il ricordo del famoso barista è ancora vivo nei tanti fan di Ligabue e nello stesso cantante che, al momento, non si è ancora espresso sulla morte dell’uomo che è stato il gestore del locale di San Martino in Rio, paese vicino a Correggio. (Aggiornamento di Anna Montesano)
MARIO ZANNI, ADDIO AL BARISTA CARO A LIGABUE
Mario Zanni, lo storico proprietario del Bar Mario di Correggio, reso famoso da Luciano Ligabue, è morto nelle scorse ore. Il signor Mario aveva 80 anni, e il suo locale era stato più volte citato nelle canzoni del rocker emiliano, a cominciare da “Bar Mario”, ma anche “Certe notti”, “Walter il mago” e “I duri hanno due cuore”. Del resto, come spiegato in più occasioni dal cantante, lo stesso si presentava spesso e volentieri presso il locale del signor Zanni, soprattutto in gioventù assieme alla band dell’epoca, per bere e mangiare, fino a quando Mario, con “ultimo colpo di straccio al bancone”, non abbassava le serrande. Come fatto notare da numerose testate online, Ligabue non si è espresso sulla vicenda, un fatto decisamente sorprendente, ma non è da escludere che lo stesso cantante abbia voluto mantenere un low profile. Tra l’altro la figlia di Mario ha spiegato che i due non si sentivano da tempo, anche se il barista ha sempre nutrito grande stima nei confronti di Ligabue.
MARIO ZANNI, IL BAR MARIO DOVE “NACQUE MUSICALMENTE” LIGABUE
Il locale si trova a San Martino in Rio, e per decenni il signor Zanni lo aveva gestito, prima che gli acciacchi dell’età lo obbligassero a lasciare il bancone e a godersi la meritata pensione. Moltissimi fra i fan di Ligabue hanno visito il locale, diventato negli anni una sorta di meta di pellegrinaggio visto che sono tanti quelli curiosi di scoprire dove sia “nato musicalmente” il loro beniamino. Luciano era solito frequentarlo con gli Orazero, dopo che la band aveva provato in una vicina ex stalla in quel di Lemizzone. Presso la Casa funeraria Rossi, in via don Borghi a San Martino in Rio, è stata allestita la camera ardente, e quest’oggi, sabato 11 luglio, si terranno i funerali dalle ore 15:00, celebrati presso la chiesa parrocchiale del paese. Zanni lascia la moglie Cordiana e i figli Valeria, Elisa e Nazareno. Chissà che Ligabue non possa fare la sua presenza…