Il mondo della cultura e gli italiani tutti sono in lutto oggi per la morte di Andrea Camilleri e i messaggi di cordoglio per Mariolina Camilleri e la sua famiglia si moltiplicano in questi minuti. Lei è la terzogenita del maestro siciliano che per un mese ha lottato tra la vita e la morte attaccato ai macchinari dell’ospedale dove è stato ricoverato dopo il suo infarto, almeno fino ad oggi. La famiglia è in lutto e adesso toccherà proprio a Mariolina Camilleri continuare a camminare lungo il sentiero tracciato dal padre, non solo quello artistico ma anche quello filosofico ed etico, ne siamo certi. Il 93enne originario di Porto Empedocle (Agrigento) continuerà a vivere nelle sue opere e nei suoi scritti ma anche nei disegni della figlia, la più famosa dei tre visto che lavora come illustratrice dedicandosi ai più piccoli.
MARIOLINA CAMILLERI: DALLE ILLUSTRAZIONI AL LAVORO DEL PADRE
Mariolina Camilleri è sicuramente uno dei volti noti della famiglia del maestro siciliano. Lei ha seguito le sue orme buttandosi a capofitto nella lettura, nella scrittura e nella passione per l’arte, tanto che in passato ha insegnato tecniche pittoriche e ha collaborato con diverse riviste tra scrittura creativa e lavoro con i bambini. Romana e diplomata allo IED, Mariolina Camilleri ha avuto modo di lavorare anche a delle opere del padre su Achille Campanile e il suo sogno è quello di illustrare uno dei suoi libri, Maruzza Musumeci. Al momento il suo lavoro è passato in secondo piano perché è rimasta al capezzale dell’amato padre in questo mese tenendo il fiato sospeso e sperando in un miracolo che non si è avverato. Proprio riguardo al padre, spesso e volentieri Mariolina ha rivelato che proprio lui ha incoraggiato la sua passione per il disegno e che mai si è messo in mezzo tra lei e il suo sogno di diventare illustratrice.
L’INSEGNAMENTO DI ANDREA CAMILLERI ALLA FIGLIA MARIOLINA
In una recente intervista rilasciata Mangialibri.com, proprio la bella figlia di Andrea Camilleri ha svelato che nella sua famiglia il “trucco” principale per vivere bene è quello di non prendersi mai sul serio. Chi conosce e ha seguito il maestro sa bene quando lui fosse colto e quanto questo suo sapere veniva spesso offerto al pubblico su un vassoio, mai ostentato, ed è quello che ha saputo trasmettere ai suoi figli e a Mariolina in particolare. Lei stessa, rispondendo alla domanda di come fosse vivere con un genitore così ingombrante, ha spiegato: “Mai preso sul serio! L’importante è mai prendersi sul serio. Prendiamo tutto con filosofia e ironia, non ci si pensa….da noi papà veniva preso in giro, tuttora viene preso in giro. Non ha molto credito“. Questo lo ha reso grande e non gli permetterà di finire nell’oblio.