Marisa Laurito, protagonista della puntata di Verissimo – Le Storie di oggi 26 giugno su Canale 5, racconta la sua infanzia e del rapporto con due genitori molto severi ma giusti. “Mamma è una persona straordinaria, meravigliosa, che mi ha insegnato l’accoglienza, ad essere disponibile. Lei capiva, sapeva ascoltare. Papà, invece, era terribile però io ridevo molto. – ha ammesso l’attrice, per poi aggiungere – Lui non voleva assolutamente che diventassi un’attrice, mi ha insegnato a lavorare seriamente e ad essere disciplinata. Entrambi erano comunque molto severi. Anche in teatro, però, la disciplina era ferrea ma io non ho faticato perché anche grazie a loro già la conoscevo.” ha precisato la Laurito. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Marisa Laurito a Verissimo – Le storie

Marisa Laurito è una delle ospiti di Verissimo – Le storie, il contenitore del sabato pomeriggio di Canale 5 dedicato alla messa in onda in replica delle interviste migliori della scorsa stagione del programma. Nel corso del suo faccia a faccia con Silvia Toffanin, il 17 aprile 2021, Marisa ha avuto modo di presentare la sua autobiografia Una vita scapricciata, oltre a parlare approfonditamente di alcune esperienze di vita che l’hanno segnata sia in positivo che in negativo. Tra queste c’è la pratica controversa dell’ipnosi regressiva, che la popolare conduttrice racconta di aver provato qualche anno fa. Questo genere di ipnosi è una pratica più magica che scientifica, correlata all’idea fallace che ognuno di noi abbia vissuto delle vite precedenti di cui non ha memoria e che influenzerebbero il suo presente. Ampio spazio, durante l’intervista, viene dato al capitolo della sua vita riguardante la mancata maternità, come a quello relativo alla scomparsa precoce della sua, di mamma, che ha perso quando aveva soltanto 25 anni.



Marisa Laurito parla della sua scelta di fare l’attrice

Se parla a lungo di sua madre, è perché aveva con lei un rapporto molto affiatato. Complicato, a tratti, ma non per questo meno amorevole: “La mia famiglia non voleva assolutamente che io facessi l’attrice”, ha raccontato per esempio a Vanity Fair. “Quindi è stata una decisione molto sofferta – prosegue – ma io non mi sono mai fermata perché la mia è veramente una passione che parte dalla pancia. Ricordo benissimo il giorno in cui ho avuto questa volontà, avevo 9 anni circa e da allora ho continuato a voler fare l’attrice. Doveva essere molto dentro di me questa storia e l’ho portata avanti nonostante tutte le difficoltà e anche quando non avevo di che vivere non ho mai pensato di cambiare mestiere”.



La ‘nuova’ famiglia di Marisa Laurito

Oltre alla famiglia, nella vita di Marisa Laurito, un ruolo importante l’hanno avuto i suoi amici vip conosciuti a partire dal suo esordio nel mondo della recitazione. Il primo della lista fu Eduardo, ma poi ne vennero altri: “I miei amici più cari e quelli con cui ho lavorato in modo straordinario che poi sono diventati la mia famiglia sono Renzo Arbore e Luciano De Crescenzo, che purtroppo se n’è andato ma lo porto sempre con me”, specifica Marisa. “Devo ringraziare molto la vita che mi ha messo sulla loro strada e anche su quella di altre persone speciali. L’amicizia per me è molto importante, penso a Celentano ma anche alla mia amica giornalista bravissima Giuliana Gargiulo, Barbara Boncompagni, una marea di amici cari che mi hanno accompagnata per molti anni”.