Marisa Laurito si racconta ai microfoni di Dedicato, nella puntata in onda oggi 13 agosto su Rai 1. Serena Autieri ricorda il titolo del suo libro, Una vita scapricciata, ma è Gigi Marzullo a chiederle se, di questa vita, si sia mai pentita di qualcosa. La Laurito nega: “Non mi pento di nulla, non mi sono mai pentita, anche degli errori che ho commesso che sono quelli che ti aiutano a crescere e a diventare più forte, e a capire che il dolore aiuta a migliorare.”
La cantante e attrice ricorda poi la sua prima volta a teatro: “La prima volta che sono entrata in un teatro era al San Ferdinando a Napoli. Tremavo, dovevo sostenere un provino con Eduardo De Filippo. Sono stata portata nel suo studio e mentre lui parlava io guardavo il suo volto rosa. Lo guardavo e pensavo a questo trucco che gli rimaneva sul volto e che mi diceva che lui il teatro lo aveva sotto la pelle.”
Marisa Laurito e quell’incontro a Venezia con Gigi Marzullo
In studio, Serena Autieri manda in onda un filmato in cui si mostrano alcune delle esperienze televisive più importanti di Marisa Laurito. Tornati in studio, Marzullo fa all’ospite un complimento inaspettato: “Non avevo mai notato le tue gambe, sono davvero belle!” Questo complimento dà però l’occasione alla Laurito di svelare un aneddoto che li vede protagonisti.
“Ora scopri gli altarini: – ha allora esordito, raccontando che – una volta io e Gigi ci siamo ritrovati a Venezia, nella piazza. C’eravamo soltanto io e lui e in questa piazza piangevamo disperati per amore, io per un uomo, lui per una donna. Ci siamo confessati a vicenda!” Risate in studio.