I piatti di Marisa Maffeo hanno colpito sin da subito i giudici di Masterchef Italia, conquistandosi parecchie volte il primo posto, e vincendo diversi invention test. La sua vena creativa combinata alle tecniche che conosce profondamente, l’ha portata a realizzare dei piatti molto belli, pieni di personalità, combinando eleganza con una grande autocritica, nel momento in cui non riusciva ad affrontare una sfida. Nel corso delle puntate la sua cucina ha subito una crescita enorme, focalizzandosi sui singoli obiettivi e raggiungendoli uno dopo l’altro fino alla finale. Il rapporto di Marisa con i tre chef è stato sin dalle prime puntate abbastanza difficile, considerando il suo atteggiamento sempre molto chiuso e restio a parlare già dalla prima prova di ingresso. Lentamente si è avuta una trasformazione anche grazie alle attente osservazioni dello chef Locatelli e Cannavacciuolo che hanno creduto nella sua cucina, che si è dimostrata tra le più continue e anche tecniche. Il rapporto con i compagni è stato sempre molto equilibrato, alternando dei momenti di sfida e di critica, ma sempre con rispetto e chiarendo subito i suoi punti di vista. Basta citare la prova in coppia in cui Marisa strategicamente decide di lavorare con Maria Teresa, subendo le critiche di Antonio e rispondendo però a tono senza rancore. Anche quando ha assegnato i diversi piatti, ha seguito la sua strategia, senza preferenze o antipatie, cercando di approfittare del vantaggio e colpire i punti deboli di ciascuno concorrente.
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Marisa Maffeo, le critiche contenute ma sottili
Le critiche di Marisa Maffeo a Masterchef Italia sono state sempre contenute e in un certo qual modo sottili, come nel caso di Davide, che ha più volte definito poco umile, esprimendo la sua delusione per avergli permesso di andare in finale senza pressure test, ma per lo più criticando se stessa, dato che gli ha affidato il piatto più semplice. Anche il suo rapporto con Antonio e Maria Teresa, sembra essere sincero, ma quando vi è il momento di combattere per acquisire il posto in finale, è sempre molto chiara nel precisare il suo rispetto per le loro capacità, ma di avere un unico obiettivo, ovvero di vincere Masterchef.
Così la settimana scorsa
Nella puntata del 27/02 è stata tra i protagonisti principali nelle varie sfide, come spesso ci ha abituato nell’arco di tutta la stagione. Dopo un invention test, in cui vi è stato l’incontro con la madre ed è stata tra le migliori, modernizzando e realizzando uno spezzatino tradizionale in soli 45 minuti, nel secondo invention test si è trovata a dover riprodurre il piatto dello Chef Cannavacciuolo, linguine con calamari, dimostrando la sua ampia conoscenza della cucina. La prova è stata superata a pieni voti con i complimenti di tutti e tre gli chef, Cannavacciuolo, Locatelli e Barbieri, per l’equilibrio che ha riportato nel piatto, molto simile a quello originale. Per questo ha avuto il vantaggio in esterna di poter scegliere per prima, presso il ristorante di Yannick Alléno, il piatto da cucinare e a chi affidare gli altri, attribuendosi la triglia, quasi se fosse una sfida con se stessa. Anche nel pressure test finale è riuscita a dimostrare la sua abilità cucinando in quattro modi diversi un pomodoro e prendendo i complimenti da parte dei giudici.