Fedez torna a casa. Dopo l’operazione per rimuovere il tumore al pancreas scoperto solo poche settimane fa, il rapper è stato dimesso ed è tornato da sua moglie, Chiara Ferragni, e dai suoi piccoli Leone e Vittoria. Una gioia immensa dopo momenti difficili e di grande paura. Il tumore che ha colpito il cantante è infatti molto raro, ma se preso in tempo si può sopravvivere. Fortunatamente, il marito della nota fashion blogger e influencer ha scoperto di essere malato precocemente. La diagnosi precoce ha permesso un’operazione, durata sei ore, nella quale è stato asportato il tumore e un pezzo di pancreas.



Il cantante, nel corso della degenza in ospedale, ha scritto attraverso Instagram a Mark Hoppus, leader dei Blink 182, uno dei suoi idoli. Il rapper ha raccontato la sua storia nel messaggio, specificando che il disco Enema of the State dei Blink è stato il suo portafortuna in questi giorni difficili. Hoppus, che a sua volta è stato colpito da tumore, ha risposto al collega: “In bocca al lupo. Spero che l’operazione sia facile e che abbia successo. Ti mando tanto amore”.



Fedez torna a casa: “Sto bene”

Fedez è stato operato presso l’ospedale San Raffaele di Milano ormai una settimana fa. Qui era ricoverato dallo scorso 22 marzo, pochi giorni dopo aver scoperto di soffrire di un raro tumore endocrino al pancreas. Una diagnosi spaventosa, soprattutto per un giovane papà con tutta la vita davanti. La scoperta tempestiva della malattia ha però reso ottimisti i medici, che lo hanno prontamente operato. Oggi, dopo le dimissioni, il cantante ha lasciato la clinica mano nella mano con Chiara Ferragni. Ai giornalisti presenti, poche parole: “Sto bene, è bello uscire dall’ospedale”.



Nel giorno del suo ritorno a casa, Fedez ha mandato un messaggio sui social all’equipe che lo ha operato: “Grazie a voi che mi avete letteralmente salvato la vita, che mi avete accompagnato e accudito in questi giorni che non sono stati semplici ma che dall’altra parte mi hanno restituito una nuova prospettiva da cui affrontare la vita. Grazie al Prof. Falconi e a tutto il suo incredibile staff. Grazie a tutti gli infermieri e infermiere del reparto. E grazie a voi per la grande umanità e il supporto che mi avete dato. L’amore è la medicina più potente”.