Mark Zuckerberg è cambiato. Il prodigio della tecnologia si è trasformato in uno spietato miliardario. A rivelarlo, come riportato da Welt, sono molte persone che lo conoscono. Anche suoi fedelissimi. Dal 2022 ha licenziato decine di migliaia di dipendenti e coloro che ancora lavorano per lui non lo vedono da mesi, se non tramite Zoom. Se si presenta in ufficio, è spesso accompagnato da guardie di sicurezza.
La trasformazione personale del fondatore di Meta a quanto pare è tutt’altro che superficiale. Essa piuttosto sarebbe una reazione di sopravvivenza al periodo più tumultuoso dei 20 anni di storia della sua azienda. È infatti diventato in poco tempo più isolato che mai in virtù di diversi cambiamenti nel settore della tecnologia. TikTok ad esempio ha sottratto utenti a Facebook, mentre Apple ha modificato le impostazioni sulla privacy, indebolendo l’indomabile attività pubblicitaria del social network. Anche il valore del Metaverso è diminuito e Threads, la sua ultima invenzione, si è rivelato un flop. “È spaventato per il futuro”, ha affermato una persona che conosce bene Mark Zuckerberg a Business Insider.
Mark Zuckerberg, da prodigio della tecnologia a miliardario spietato: la trasformazione
Eppure, all’inizio della sua carriera, Mark Zuckerberg era un prodigio della tecnologia, al punto che ha creato Facebook dal suo dormitorio universitario. Non aveva paura di nulla e voleva rendere il mondo un posto “più aperto”. Col tempo ha deciso di modificare la sua personalità, diventando un adulto. È così che ha sposato la sua fidanzata di lunga data, Priscilla Chan, ha iniziato ad indossare la giacca e la cravatta e ha assunto il ruolo di miliardario mainstream. Non tutto però è andato come avrebbe voluto.
Facebook ha dovuto fare i conti con diverse accuse giudiziarie e le azioni di Meta sono crollate. Anche l’investimento sul Metaverso non ha dato dei frutti soddisfacenti. Mark Zuckerberg si è messo persino contro alcuni dei suoi fedelissimi per delle scelte sbagliate. La sua cerchia si è ora ristretta di molto. La responsabilità di tutto ciò che accade nell’azienda è ora solo sua. Per qualsiasi cosa la società farà d’ora in poi, se ne prenderà il merito o la colpa. Quel che è certo, però, è che il miliardario maldestro dovrà risolvere non pochi problemi in un futuro imminente.