Marko Dmitrovic scrive una pagina di storia del calcio, come sempre succede quando un portiere segna un gol. Ieri sera è successo proprio questo nel corso di Eibar-Atletico Madrid, partita valida per il turno infrasettimanale della Liga spagnola. Eravamo solamente al 12′ minuto di gioco nel corso del primo tempo, infatti, quando l’arbitro ha concesso un calcio di rigore ai padroni di casa dell’Eibar. Fin qui nulla di strano naturalmente, ma ecco che a presentarsi dal dischetto è appunto il portiere Dmitrovic, scelta comunque azzeccata da parte dell’Eibar perché l’estremo difensore ha battuto il collega Jan Oblak, portando in questo modo in vantaggio la sua squadra. Alla fine vincerà lo stesso l’Atletico Madrid, grazie a una doppietta di Luis Suarez al 40′ e all’89’ minuto, firmando in extremis il ribaltone che ha portato al 2-1 del Colchoneros che in questo modo consolidano il proprio primato in classifica portandosi a +7 sul Real Madrid e +10 sul Barcellona nonostante l’Atletico abbia giocato una partita in meno, ma nella storia ieri è entrato Marko Dmitrovic.
MARKO DMITROVIC, IL PORTIERE GOLEADOR DELL’EIBAR
Spendiamo allora qualche parola in più per presentare Marko Dmitrovic, il portiere goleador andato a segno ieri sera in Eibar Atletico Madrid. Nato a Subotica il 24 gennaio 1992, Dmitrovic è serbo ed è cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa, senza però riuscire a diventare il portiere titolare della prima squadra e passando invece nel 2013 agli ungheresi dell’Ujpest. Nel 2015 ecco una breve esperienza in Inghilterra con la maglia del Charlton, poi Dmitrovic si trasferisce in Spagna, prima nell’Alcorcon e infine dal 2017 all’Eibar, che lo acquistò a titolo definitivo per un milione di euro e di cui in questi anni è sempre stato il portiere titolare, con un totale di 110 presenze in campionato. Marko Dmitrovic ha debuttato con la maglia della Nazionale maggiore serba il 14 novembre 2017 nella partita amichevole pareggiata per 1-1 contro la Corea del Sud, subentrando ad inizio secondo tempo: attualmente conta 16 presenze con la Serbia, di cui fu portiere di riserva ai Mondiali di Russia 2018 per diventarne poi il titolare.