Dramma sulla Marmolada, la vetta più alta delle Dolomiti, dove due alpinisti italiani sono morti. Come riferisce il portale IlDolomiti.it, i due erano dati per dispersi nelle ultime ore, dopo aver iniziato la scalata del monte, e non erano tornati come previsto. Di conseguenza è scattata l’allerta e la chiamata ai soccorsi da parte della moglie di uno dei due alpinisti in precedenza scomparsi.



E’ così decollato l’elicottero appena è sorto il sole quest’oggi, mercoledì 4 settembre, e nel giro di breve tempo sono stati purtroppo individuati i corpi senza vita dei due scalatori, evidentemente caduti in un dirupo dopo una probabile mossa sbagliata. Cosa è successo? Forse non lo sapremo mai, ma in attesa di conoscere qualche dettaglio in più sono in corso le operazioni di recupero delle salme che come da prassi risultano essere molto complesse, vista la zona impervia dove i due alpinisti hanno perso purtroppo la vita.



MARMOLADA, MORTI DUE ALPINISTI: L’ALLARME DURANTE LA NOTTE

L’allarme era scattato già dalla notte scorsa, fra il 3 e il 4 settembre, ma i mezzi di ricognizione non hanno potuto mettersi in volo sulla Marmolada al buio di conseguenza hanno dovuto attendere che sorgesse il sole di stamane prima di mettere in moto la macchina delle ricerche. Secondo quanto riporta Repubblica attraverso il proprio sito web, la tragedia si è verificata lungo la via che conduce alla vetta della Marmolada e una volta che i due alpinisti sono stati localizzati è stato subito chiaro che fossero morti, e che ogni intervento medico sarebbe stato inutile.



Restano da chiarire le dinamiche di quanto accaduto fatto sta che le due vittime sulla Marmolada giungono dopo il tragico incidente avvenuto lo scorso 31 agosto, quando ha perso la vita il noto Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia. Il 62enne si trovava su un’altra cima italiana molto famosa come quella dell’Adamello, quando è caduto in un dirupo e anche per lui non vi è stato più nulla da fare.