Marocco, in arrivo una rivoluzione per i diritti delle donne e le leggi sulla famiglia. Il re Muhammad VI si appresta a dare l’autorizzazione finale al nuovo pacchetto di norme che potrebbero segnare un cambiamento epocale rispetto al passato, soprattutto in un momento in cui ci sono già in atto tensioni tra i cittadini che protestano contro una possibile “Invasione” di nuovi modi di comportamento considerati troppo “Occidentali”. Soprattutto tra i difensori dell’Islam più fondamentalista, anche perchè il re è considerato leader religioso oltre che politico, cioè “comandante dei credenti”, e come tale dovrebbe impegnarsi a rispettare le leggi musulmane e allo stesso tempo trovare un compromesso per apportare modifiche che più si adattino all’attualità dei tempi e soprattutto alle costanti richieste delle femministe.
Come ha sottolineato il quotidiano La Repubblica, le voci che circolano adesso in Marocco parlano di una possibile approvazione piena delle novità, compreso il divieto di matrimonio con minorenni e poligamia. Due norme che in particolare sono oggetto di resistenza da parte degli islamisti. Restano poi le questioni su divorzio, conversione in caso di matrimoni misti e affidamento dei figli.
Marocco, nuove leggi per i diritti delle donne, islamisti protestano per possibile abolizione della poligamia e matrimoni con minorenni
In Marocco, un nuovo pacchetto di leggi varato dal re Muhammad IV potrebbe segnare una vera rivoluzione per le donne. Si tratta di modificare le vecchie norme, tra le quali è ancora possibile sposare una minorenne o avere più mogli, con divieti e maggiori diritti femminili che aprono la strada ad un cambiamento rispetto al vecchio regolamento approvato più di venti anni fa. Le consultazioni sono in corso ed il premier Aziz Akhennouch ha affermato che qualsiasi decisione avverrà dopo aver avuto il consenso dalla “Società civile”. Tuttavia l’ultima parola spetta proprio al re ed avverrà in uno scenario di proteste e resistenza, specialmente per l’ipotesi di cancellazione della poligamia.
Sui temi più caldi Muhammad IV dovrà riflettere ancora, quello che è certo però è che si interverrà su alcune leggi che attualmente non danno piena libertà alle donne. Come ad esempio quelle sull’eredità, che sarà estesa per la prima volta a tutti i figli indipendentemente dal genere. Ma soprattutto sull’affido in caso di divorzio, che attualmente è garantito sempre al padre. Inoltre saranno dati pari diritti ai figli nati fuori dal matrimonio, riconosciuti senza discriminazioni, e verrà abolito l’obbligo di conversione all’Islam degli uomini prima del matrimonio con una donna marocchina. Non sarà però consentito l’aborto, che resta quindi pratica illegale per tutte le donne.